19 maggio 2020

Roger Waters contro David Gilmour: "Crede di essere il proprietario dei Pink Floyd"

Il bassista accusa l'ex compagno di band di averlo bandito da tutti i canali ufficiali dei Pink Floyd.

Il bassista dei Pink Floyd Roger Waters ha attaccato David Gilmour accusandolo di avergli vietato l'accesso ai canali ufficiali della band e di considerare la leggendaria formazione britannica come sua sola proprietà. In un video pubblicato su tutti i suoi account, Waters si scaglia contro l'ex compagno di band perché la versione casalinga di 'Mother', brano pubblicato dai Pink Floyd nell'album capolavoro del 1979 "The Wall".


L'annuncio di Roger Waters

"Normalmente non parlo pubblicamente ai fan dei Pink Floyd, ma è ciò che sto per fare - esordisce il musicista inglese - Prima di tutto voglio ringraziarvi per aver apprezzato la nuova versione di 'Mother' fatta con la band che ho messo insieme a distanza, e mezzo milione di persone ha guardato il video di questa versione del brano e la cosa mi dà gioia. Però questo ha portato a pormi una domanda: perché questo video non è su un sito che porta il nome di Pink Floyd website?  Beh, la risposta sta nel fatto che nulla che mi riguardi è presente sul sito dei Pink Floyd. David Gilmour mi ha bannato dal sito dei Pink Floyd. Circa un anno fa ho radunato una sorta di Camp David per tutti i restanti membri dei Pink Floyd in un hotel vicino l'aeroporto di Londra. Lì ho proposto qualsiasi tipo di misura per cercare di superare questa orribile impasse nella quale siamo, superare questa situazione difficile in cui siamo e che non ci ha portato nulla di buono.

Visto che i 30 milioni tra voi che si sono iscritti al sito lo hanno fatto perché ammirano ciò che tutti noi abbiamo creato - Syd, me, Rick, Nick e David - nel corso degli anni, ho suggerito, tra le altre cose,  che tutti noi potessimo avere uguale accesso al sito e condividere con voi i nostri progetti. Purtroppo David pensa sia solo di sua proprietà, crede che i Pink Floyd siano di sua proprietà, crede che lui sia i Pink Floyd e che qualsiasi cosa io sia coinvolto sia irrilevante e debba limitarmi a tenere la bocca chiusa, solo perché ho lasciato la band nel 1985.

Bene, ognuno può avere la propria opinione ma mi risulta ci siano state delle lamentele tra le truppe. Alcuni amici che seguono queste cose mi hanno detto che molti si sono chiesti del perché dovessimo stare lì e guardare Polly Samson (moglie di Gilmour Ndr) mese dopo mese, giorno dopo giorno, e i Von Trapps che ci leggono estratti dai romanzi per farci prendere sonno ? Ed è un'ottima domanda. Invece non ci capita mai di sapere cosa sta facendo Roger o informazioni su 'This Is Not A Drill' (il tour di Waters Ndr) e se produce qualcosa non è mai mostrato e così accade per tutti i lavori che non sono pubblicizzati. Perché il film concerto di Us and Them filmato da Sean Evans, che è da poco uscito in digitale, non è mai menzionato? Non ci è nemmeno concesso menzionare queste cose sul sito ufficiale dei Pink Floyd.

Questo è sbagliato e bisogna protestare, o magari cambiare il nome della band come gli Spinal Tap così sarà tutto ok. Non voglio essere sarcastico, anche se è la direzione che spesso prendo, ma voglio solo ringraziarvi per tutto l'affetto che ci avete dato per 'Mother', siate al sicuro. Siamo in tempi molto complicati e dobbiamo trovare i modi più disparate per comunicare, per collaborare per fermare le istituzioni dal distruggere questo pianeta fragile che chiamiamo casa.



Roger Waters e il remake di Mother

 Pochi giorni fa Waters ha pubblicato un video in cui si esibisce in una interpretazione "socialmente distanziata" di Mother, canzone contenuta in The Wall, il leggendario album del 1979 dei Pink Floyd. Il video postato sui canali social della band mostra Roger Waters e la sua touring band impegnati ad eseguire la canzone che rappresenta un feroce attacco all'oppressività familiare dalle loro rispettive case. "La distanza sociale è un male necessario nel mondo del COVID", ha scritto il cantante per presentare il video su Twitter.



Le prove di riconciliazione fallite

Roger Waters ha rivelato recentemente il fallito tentativo di riappacificazione con i suoi ex compagni d durante una conversazione con Rolling Stone. "Ho scritto una sorta di strategia", ha spiegato Waters, aggiungendo che sia David Gilmour che Nick Mason erano nella stanza per questa conversazione. "Ma il mio piano non ha dato i suoi frutti." Waters ha commentato: "Ovviamente, se sei un fan di quei giorni dei Pink Floyd, beh, allora hai un diverso punto di vista. Ho dovuto sopravvivere. Questa è stata la mia vita. E lo so con il senno di poi, sono stato scelto come un cattivo da chiunque, qualunque cosa. Così sia. Posso vivere con quello. Ma scambierei la mia libertà con quelle catene? Niente da fare. "


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