Roger Waters: esce il film "Us + Them" in digitale

Le riprese dei concerti evento dell'ultimo tour usciranno il prossimo 16 giugno

Il film dei concerti di "Us + Them" in tour di Roger Waters uscirà in digitale il 16 giugno. Girato durante l'omonimo tour del 2017, Us + Them vede il co-fondatore dei Pink Floyd scavare a fondo nella raccolta di materiali della sua ex band. Il film contiene brani tratti dagli iconici album dei Pink Floyd The Dark Side of the Moon, Wish You Were Here, Animals e The Wall, nonché dall'album solista del 2017 di Waters, Is This The Life We Really Want? 

La diffusione nei cinema a fine 2019

Us + Them ha già goduto di un'esposizione commerciale a ottobre 2019 nei cinema di tutto il mondo, anche se limitata a pochi giorni. Ora sarà disponibile per i fan direttamente da casa loro, on demand o tramite acquisto digitale. Rolling Stone ha fatto notare che la versione digitale del film includerà due tracce aggiuntive: il classico dei Pink Floyd “Comfortably Numb” e il singolo solista del 2017 di Waters “Smell the Roses”. "Us + Them non è una il solito standard del rock'n'roll", ha spiegato Waters in precedenza. "Alcuni tra il pubblico potrebbero urlare e gridare di gioia. Il che va bene, ma molti invece piangeranno. Questo è quello che spero." 

Un invito all'azione

Roger Waters ha descritto il film come un "invito all'azione", aggiungendo che "l'Homo sapiens si trova a un bivio: possiamo o mettere in comune il nostro amore, sviluppare la nostra capacità di entrare in empatia con gli altri e agire collettivamente per il bene del nostro pianeta, oppure possiamo rimanere comodamente intorpiditi come lemming ciechi, sulla nostra attuale marcia omicida verso l'estinzione. Us + Them è un voto per l'amore e la vita." Waters aveva programmato di esibirsi ampiamente nel 2020 con il suo tour This Is Not a Drill. L'inizio delle esibizioni era previsto per luglio ma è stato rinviato al 2021 a causa della pandemia di COVID-19.

La lotta con Gilmour per l'accesso ai canali ufficiali della band

Recentemente il bassista ha attaccato David Gilmour accusandolo di avergli vietato l'accesso ai canali ufficiali della band e di considerare la leggendaria formazione britannica come sua sola proprietà. In un video pubblicato su tutti i suoi account, Waters si scaglia contro l'ex compagno di band dopo la versione casalinga di 'Mother', brano pubblicato dai Pink Floyd nell'album capolavoro del 1979 "The Wall".

"Normalmente non parlo pubblicamente ai fan dei Pink Floyd, ma è ciò che sto per fare - esordisce il musicista inglese - Prima di tutto voglio ringraziarvi per aver apprezzato la nuova versione di 'Mother' fatta con la band che ho messo insieme a distanza, e mezzo milione di persone ha guardato il video di questa versione del brano e la cosa mi dà gioia. Però questo ha portato a pormi una domanda: perché questo video non è su un sito che porta il nome di Pink Floyd website? Beh, la risposta sta nel fatto che nulla che mi riguardi è presente sul sito dei Pink Floyd. David Gilmour mi ha bannato dal sito dei Pink Floyd. Circa un anno fa ho radunato una sorta di Camp David per tutti i restanti membri dei Pink Floyd in un hotel vicino l'aeroporto di Londra. Lì ho proposto qualsiasi tipo di misura per cercare di superare questa orribile empasse nella quale siamo, superare questa situazione difficile in cui siamo e che non ci ha portato nulla di buono."

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