Roger Waters, guarda la versione di Mother in isolamento

L'ex Pink Floyd ha pubblicato un video della canzone eseguita con la band a distanza, ed è pura poesia

Questo periodo di distanziamento sociale si è rivelato abbastanza fortunato per i fan dei Pink Floyd. Oltre alla serie di concerti settimanali della band pubblicati su YouTube, sia David Gilmour che Roger Waters hanno trasmesso in streaming le loro distinte esibizioni soliste dalla quarantena. Ieri Waters è tornato a pubblicare un video in cui si esibisce in una interpretazione "socialmente distanziata" di Mother, canzone contenuta in The Wall, il leggendario album del 1979 dei Pink Floyd. Il video della canzone è in fondo all'articolo.

Il post su Twitter e la speranza dei fan

Il video postato sui canali social della band mostra Roger Waters e la sua touring band impegnati ad eseguire la canzone che rappresenta un feroce attacco all'oppressività familiare dalle loro rispettive case. "La distanza sociale è un male necessario nel mondo del COVID", ha scritto il cantante per presentare il video su Twitter. "Guardare Mother mi ricorda quanto sia insostituibile la gioia di essere in una band." 


Waters, che è stato costretto a posticipare il suo tour nordamericano "This Is Not a Drill" a causa del coronavirus aveva precedentemente condiviso le sue versioni di "The Right to Live in Peace" e "Paradise" di John Prine dall'isolamento, per omaggiare il cantautore in occasione della sua scomparsa. 

David Gilmour e i suoi concerti domestici

Nel frattempo, anche David Gilmour è stato regolarmente presente nel mondo dei live streaming della moglie dal titolo "Von Trapped Family", eseguendo brani di Leonard Cohen e Syd Barrett. Polly Samson, la moglie del chitarrista, è una scrittrice ed una autrice (ha messo la firma anche su sei canzoni presenti all'interno di The Division Bell, l'album dei Pink Floyd del 1994). Se tutta questa creatività indotta dalla quarantena possa ispirare una riunione dei Pink Floyd o una volta che le cose torneranno alla normalità o meno, appare alquanto improbabile. In precedenza, Waters aveva affermato che l'idea di un simile ritorno "suona fottutamente terribile."

L'ultimo tentativo di riconciliazione

I Pink Floyd ci avevano provato, a ritrovarsi, ma niente da fare. Roger Waters ha rivelato un fallito tentativo di riappacificazione con i suoi ex compagni di band. Pare che il bassista ne abbia discusso durante una conversazione con Rolling Stone. "Ho scritto una sorta di strategia", ha spiegato Waters, aggiungendo che sia David Gilmour che Nick Mason erano nella stanza per questa conversazione. "Ma il mio piano non ha dato i suoi frutti." Waters ha commentato: "Ovviamente, se sei un fan di quei giorni dei Pink Floyd, beh, allora hai un diverso punto di vista. Ho dovuto sopravvivere. Questa è stata la mia vita. E lo so con il senno di poi, sono stato scelto come un cattivo da chiunque, qualunque cosa. Così sia. Posso vivere con quello. Ma scambierei la mia libertà con quelle catene? Niente da fare. "  

La diatriba sulla ristampa di Animals

Waters ha anche rivelato che la discussione con Gilmour e Mason era incentrata sulle ristampe. "[La conversazione] è stato proprio a riguardo della modalità di release del vinile rimasterizzato di Animals, senza che si trasformi nella terza guerra mondiale?" ha spiegato, riferendosi al surround 5.1 mix di suoni dell'album dei Pink Floyd del 1977, che è in lavorazione da più di due anni.

"In realtà ho suggerito un approccio democratico", ha osservato Waters. "Ho detto:"Perché non votiamo? Siamo solo in tre. E poi possiamo decidere tutto quanto così di qui in avanti. 'E almeno possiamo guardare avanti. Ma non lo avrebbero fatto. Non volevano."

"Mother" - Roger Waters (Isolation Version)

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