Roger Waters ha annunciato quello che potrebbe essere il suo ultimo tour

L'ex Pink Floyd ha annunciato le date del 2022 per quello che potrebbe essere il suo ultimo tour

L'ex bassista dei Pink Floyd Roger Waters ha annunciato il ritorno sulle scene con lo spostamento al 2022 delle date nordamericane per il "This Is Not A Drill Tour" già rinviato nel 2020 a causa del coronavirus. Un tour che, dice, potrebbe essere quello del suo primo addio e che sarà l'occasione giusta per celebrare il catalogo della band che ha lasciato a metà degli anni '80.

 L'ultimo tour di Roger Waters?

Comincerà il 6 luglio 2022 da Pittsburgh il tour nordamericano di Roger Waters, recupero del "This Is Not A Drill Tour" del 2020 che, come tutti gli altri tour mondiali, sta seguendo una delle due strade imposte dalla pandemia: spostamento o cancellazione. L'ex bassista dei Pink Floyd è riuscito a riprogrammare tutte e 36 le date del tour annunciando i nuovi appuntamenti sui social.

Per l'occasione Waters ha anche condiviso un messaggio lasciando intuire diverse sorprese per i fan e sottolineando che lo show - organizzato come al solito in modo ipertecnologico con un palco circolare e un grande supporto visivo per garantire un'esperienza a 360° - potrebbe essere il suo ultimo tour, un ultimo saluto prima di lasciare le scene.

Per quanto riguarda la scaletta, inoltre, l'idea è quella di suonare nuova musica ma anche celebrare l'epoca d'oro dei Pink Floyd e rivendicare il proprio ruolo all'interno della band e della storia: "Lo spettacolo include una dozzina di canzoni dall'epoca d'oro dei Pink Floyd, oltre ad alcune nuove, parole e musica, stesso scrittore, stesso cuore, stessa anima, stessa persona. Potrebbe essere l'ultimo saluto, il mio primo tour di addio".


La fine dei Pink Floyd

Recentemente sul tema Pink Floyd era tornato il 'rivale' di Waters, David Gilmour, che in un'intervista a Guitar Player aveva raccontato di non aver minimamente intenzione di riportare in vita la leggendaria band inglese. Per lui, ha detto Gilmour, i Pink Floyd sono finiti nel momento in cui ha smesso di voler tornare alla vita fatta di tour e arene dopo aver scoperto la vita normale durante il lockdown: "Abbiamo fatto il nostro corso, siamo finiti - ha detto Gilmour - sono completamente con Roger se vuole divertirsi e fare qualsiasi cosa gli faccia piacere. Per quanto mi riguarda, però, non voglio più tornare a suonare negli stadi. Ora sono libero di fare esattamente ciò che voglio e nel modo in cui voglio".

Waters, invece, aveva cercato di riappacificarsi con la band - che accusa per averlo escluso da qualsiasi attività - organizzando un meeting con Gilmour e Mason nel 2015. Un tentativo di riavvicinamento che, però, non diede i frutti sperati.

Roger Waters US + Them

Waters aveva pubblicato lo scorso anno "Us+Them", film concerto sul tour del 2017-2018 - passato anche in Italia - che dopo un'anteprima cinematografica è stato distribuito anche in home video. Una trasposizione girata da Sean Evans con lo stesso Waters che ha raccontato lo show iper tecnologico portato dal musicista inglese in oltre 150 date.

“ROGER WATERS: US + THEM” è uscito in 4K, HD e SD Digital, distribuito Sony Pictures Home Entertainment, ed è stato girato ad Amsterdam, in una tappa del tour, e nel Regno Unito.
Gli spettatori delle versioni digitali, Blu-Ray e DVD hanno avuto accesso ad una nuova serie di contenuti, incluse due nuove canzoni del concerto non incluse nel film originale (“Comfortably Numb” e “Smell the Roses”) così come “A Fleeting Glimpse”, un breve film in stile documentario con i momenti del dietro le quinte del tour.

In scaletta classici della band inglese come “The Dark Side of the Moon”, “The Wall”, “Animals”, “Wish You Were Here” , oltre che alcuni estratti dal suo ultimo album in studio "Is This The Life We Really Want?".

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