28 settembre 2023

Roger Waters, in un documentario le accuse di antisemitismo

Anche il produttore Bob Ezrin nel documentario su Roger Waters e le accuse di antisemitismo nei confronti dell'ex Pink Floyd

Continuano le accuse di antisemitismo rivolte a Roger Waters. Il musicista britannico, pronto a pubblicare "The Dark Side Of The Moon Redux", è da tempo al centro delle cronache per le sue posizioni politiche.

Un personaggio, Waters, che si potrebbe definire senza troppi errori 'controverso' e che negli ultimi mesi è andato allo scontro con le forze politiche polacche a causa della sua posizione sul conflitto in Ucraina e con quelle tedesche per aver indossato i costumi di scena di The Wall che ricordano le divise naziste durante gli show berlinesi.

A gettare benzina sul fuoco è arrivato un nuovo documentario, pubblicato gratuitamente online dall'organizzazione benefica Campaign Against Anti-Semitism in cui si cerca di indagare proprio sulle accuse di antisemitismo rivolte a Waters.

Roger Waters e le accuse di antisemitismo

Quando si parla di Roger Waters la polemica è sempre dietro l'angolo.

Che si tratti di questioni legate alla politica o al suo ruolo all'interno dei Pink Floyd, l'ex bassista della leggendaria band inglese fa sempre parlare di sé, volente o nolente.

Dopo le discussioni legate alla scelta di registrare nuovamente "The Dark Side Of The Moon" per una nuova versione ribattezzata 'Redux', arrivano ora le ennesime accuse di antisemitismo.

A farle ci ha pensato la CAA (Campaign Against Anti-Semitism) che alla questione ha dedicato un documentario online chiamato "The Dark Side Of Roger Waters".

Nel filmato, della durata di quasi 40 minuti, si attraversano le tante uscite controverse di Waters, anche attraverso interviste che includono personaggi del music industry.

Tra questi Bob Ezrin, produttore di grandissimi album che ha collaborato con i Pink Floyd in diversi momenti nella seconda fase della loro carriera.

Ezrin è stato in studio con la band anche durante le registrazioni di "The Wall" e proprio a quel periodo si riferisce la sua testimonianza.

Secondo Ezrin, egli stesso ebreo, Waters avrebbe insultato l'agente della band, Bryan Morrison, chiamandolo 'fottuto ebreo'.

"Disse qualcosa come 'perché Morry è un fottuto ebreo'. La mia prima impressione è stata che sotto la superficie potesse esserci dell'antisemitismo. Ora, Roger sapeva che sono ebreo, quindi non so se fosse un'altra di quelle cose che faceva solo per vedere se avrei reagito o semplicemente non capiva quanto potesse essere offensivo per una persona ebrea".



Le offese al sassofonista Stachel

Tra le testimonianze raccolte anche quelle del sassofonista Norbert Stachel, collaboratore di Waters, che ha ricordato un episodio avvenuto in un ristorante.

Secondo Stanchel, una volta a tavola Waters avrebbe protestato per del cibo definito 'ebreo': "Disse 'Questo è cibo ebreo, portalo via!'Io ero lì, ammutolito, in preda al panico perché non sapevo se rimanere o andarmene via ed essere giudicato".

Ma, racconta Stanchel, in un altro episodio Waters sarebbe andato decisamente oltre offendendo anche la sua famiglia che è stata vittima dell'Olocausto.

Il bassista dei Pink Floyd si sarebbe messo a imitare quella che sarebbe stata la nonna del sassofonista, irridendola con quella che pensava essere l'imitazione di una vecchia ebrea.

"Mi ha detto ti presenterò tua nonna morta. Ha cercato di entrare nel personaggio della babushka, imitando una vecchia strega e tentando di fare la voce di una vecchia contadina ebrea polacca".


Roger Waters, in un documentario le accuse di antisemitismo

The Dark Side Of The Moon Redux

The Dark Side Of The Moon Redux uscirà il prossimo 6 ottobre e conterrà non solo le 10 canzoni originariamente parte della tracklist rielaborate ma anche una composizione extra di 13 minuti ispirata alla stessa rilettura del disco che andrà a chiudere l'album.

Il brano, che si chiama semplicemente 'An Original Composition', sarà contenuto solo nell'edizione in vinile dell'album che è già disponibile in pre-order in diversi formati dallo store ufficiale di Waters.

"L'originale 'Dark Side Of The Moon' sembra in qualche modo il lamento di un essere anziano sulla condizione umana. Ma Dave , Rick , Nick ed io eravamo così giovani quando l'abbiamo realizzato, e quando guardi il mondo intorno a noi, chiaramente il messaggio non ha fatto presa. Ecco perché ho iniziato a considerare cosa la saggezza di un ottantenne potrebbe portare a una versione reinventata", ha dichiarato Waters in una nota.

"Quando ho menzionato per la prima volta l'idea di ri-registrare 'The Dark Side Of The Moon' a Gus e Sean , tutti abbiamo pensato che fossi pazzo, ma più ci pensavamo, più pensavamo 'non è questo il punto? Sono immensamente orgoglioso di ciò che abbiamo creato, un'opera che può stare con orgoglio accanto all'originale, mano nella mano attraverso mezzo secolo di tempo".

"Non si tratta di una sostituzione del prodotto originale, cosa ovviamente impossibile. Ma è un modo per un uomo di 79 anni di guardare indietro a 50 anni fa negli occhi di un 29enne e dire, citando un poema che ho scritto per mio Padre, 'Abbiamo fatto del nostro meglio, siamo rimasti fedeli e nostro padre sarebbe orgoglioso di noi'. Inoltre è un modo per onorare un disco di cui io, Nick, David e Rick abbiamo tutto il diritto di essere orgogliosi", aveva detto Waters qualche mese fa.

A chi gli ha chiesto il perché di questa scelta, Waters ha risposto: "Perché non abbastanza persone hanno capito di cosa si trattasse, cosa stessi cercando di dire all'epoca".