26 settembre 2022

Roger Waters, la polemica sulle date polacche del tour

Le date in Polonia del tour 2023 sono state cancellate ed è polemica con Roger Waters per le sue posizioni sul conflitto in Ucraina

Roger Waters è nuovamente al centro di una polemica per le sue prese di posizioni politiche.

L'ex bassista dei Pink Floyd è stato protagonista delle cronache in questi giorni per le tappe polacche del suo tour "This Is Not a Drill" che nel 2023 attraverserà l'Europa, inclusa l'Italia.

Ad aprile Waters aveva messo in calendario anche alcuni show in Polonia ma, a quanto pare, le date sono scomparse dai calendari ufficiali.

Il motivo sarebbe un contenzioso circa le posizioni di Waters in merito allo scontro tra Russia e Ucraina.

La posizione di Waters sulla guerra in Ucraina

Ad inizio mese, Roger Waters aveva pubblicato sul suo sito una lettera aperta alla First Lady ucraina Olena Zelenska in cui, sostanzialmente, invitava il suo popolo a smettere di chiedere armi all'occidente per poter mettere fine alla guerra.

Una richiesta di arresa che, nei fatti, attribuisce una responsabilità diretta del conflitto al popolo ucraino, quasi assolvendo la Russia.

Waters ha criticato l'Occidente, attaccando in particolare gli Stati Uniti, e accusando la Nato di provocare la Russia.

Non si è fatta attendere la risposta della Zelenska che ha invitato il musicista inglese a rivolgere lo stesso appello a Putin visto che è lui l'invasore ed una sua decisione potrebbe portare immediatamente alla pace.

Persona non grata

Il tema del conflitto è molto sentito in una Polonia che si oppone strenuamente al blocco russo, collaborando con gli ucraini nel fare opposizione.

Un sostegno che pare non possa andare di pari passo con le esternazioni di Waters, al punto da scatenare un mistero sulle date polacche del tour.

Stando a quanto riportato del Guardian, un portavoce della Tauron Arena di Cracovia ha comunicato l'annullamento degli show di Waters che, dice, sono stati fatti dal management dell'artista senza alcuna spiegazione.

I Consiglieri della città polacca avrebbero addirittura fatto una proposta per nominare Waters 'persona non grata', impedendogli così l'ingresso in città.



La risposta di Waters

Dopo la pubblicazione dell'articolo, Roger Waters ha voluto dare la sua versione dei fatti svincolandosi dalla decisione di cancellare gli show e attribuendo tutta la responsabilità ai consiglieri polacchi.

"E' vero che che un consigliere della città di Cracovia, Mr.Lukasz Wantuch, ha minacciato di fare una riunione per chiedere al consiglio di dichiararmi persona non grata per il mio sforzo pubblico di incoraggiare tutte le persone coinvolte nella disastrosa guerra in Ucraina, specialmente i governi di Russia e USA, a lavorare per un negoziato di pace, piuttosto che causare una escalation verso una fine amara come una possibile guerra nucleare e la fine del pianeta", ha scritto il musicista.

"Nonostante questo Lukasz Wantuch sembri non sapere niente della mia storia, del mio lavoro, della mia vita al servizio dei diritti umani, anche a mio discapito, in un articolo su un giornale locale ha esortato i bravi cittadini di Cracovia a non comprare i biglietti per il mio spettacolo. Non molto democratico", ha aggiunto.

L'ex Pink Floyd ha poi parlato del suo possibile ruolo di persona non grata: "Nel caso, sarebbe una trista perdita per me. Non vedevo l'ora di condividere il mio messaggio d'amore con il popolo polacco, cosa che ho fatto in molti tour in più di 50 anni di carriera".


Roger Waters, la polemica sulle date polacche del tour

I concerti di Roger Waters in Italia

Dove sicuramente si esibirà il prossimo anno Roger Waters è l'Italia. Anzi, l'ex bassista dei Pink Floyd si è trovato a dover aggiungere show a quelli precedentemente annunciati facendo salire a sei il numero dei concerti in Italia.

I concerti italiani del "This Is Not A Drill Tour" di Roger Waters  si terranno il 27, 28, 31 marzo e 1°aprile al Mediolanum Forum di Assago, Milano e il 28 e 29 aprile alla Unipol Arena di Bologna.

“This Is Not A Drill è una nuova rivoluzionaria stravaganza rock and roll/cinematografica, eseguita su un palco centrale a 360°. E' una straordinaria accusa alla distopia aziendale in cui tutti lottiamo per sopravvivere e un invito all'azione ad AMARE, PROTEGGERE e CONDIVIDERE il nostro prezioso e precario pianeta che è la nostra casa. Lo spettacolo include una dozzina di grandi canzoni degli anni d’oro dei PINK FLOYD insieme a molti nuovi brani. Parole e musica, stesso scrittore, stesso cuore, stessa anima, stesso uomo. Potrebbe essere il suo ultimo evviva. Oh! Il mio primo tour d'addio! Non mancare. Love.” , ha detto in una nota Roger Waters.

Lo show avrà una produzione sensazionale con un avveniristico palco centrale a 360°.