Rolling Stones accusati di plagio per Living In A Ghost Town
Un cantautore ha accusato i Rolling Stones di aver copiato le sue canzoni per scrivere l'inedito realizzato dai Rolling Stones durante la pandemia
I Rolling Stones sono stati citati in giudizio da un cantautore che li accusa di essersi appropriati di alcuni elementi provenienti da sue canzoni per realizzare 'Living In A Ghost Town'.
Pubblicato nel pieno della pandemia del 2020, 'Living In A Ghost Town', è l'unico inedito rilasciato ufficialmente dagli Stones in più di quindici anni.
I prossimi mesi dovrebbero essere quelli per vedere un ritorno discografico della leggendaria rock band che sta ultimando il primo album di inediti dal 2005.
Gli Stones accusati di plagio per Living In A Ghost Town
Si chiama Sergio Garcia Fernandez, in arte Angelslang, il cantautore che ha esposto denuncia nei confronti dei Rolling Stones presso il tribunale di New Orleans. L'accusatore sostiene che Mick Jagger e Keith Richards si siano appropriati di alcuni elementi fondamentali di due canzoni da lui scritte nel 2006 e nel 2007 per realizzare 'Living In A Ghost Town'.
Unico inedito degli Stones in 15 anni, 'Living In A Ghost Town' è stato pubblicato nel 2020, accompagnato da un video che mostrava le strade deserte durante il lockdown.
Nella denuncia, Garcia accusa i Rolling Stones di aver plagiato le sue canzoni 'So Sorry' del 2006 e 'Seed Of God' del 2007 per realizzare 'Living In A Ghost Town'. Le canzoni facevano parte di un CD demo fatto recapitare dal cantautore ad un membro della famiglia Jagger nella speranza che il frontman degli Stones ascoltasse il disco, sostiene l'accusa.
Ma in che modo gli Stones avrebbero plagiato le due canzoni? Secondo Garcia, 'Living In A Ghost Town' prende in prestito "melodia vocale, progressione di accordi, il pattern di batteria, le parti di armonica, la linea di basso, il ritmo e altri elementi chiave da So Sorry e la progressione armonica degli accordi e la melodia da Seed Of God".
Il nuovo album degli Stones
Del nuovo album dei Rolling Stones si parla da tempo e lo scorso ottobre anche The Sun aveva indicato il 2023 come l'anno giusto per ascoltare gli inediti della band.
Secondo le indiscrezioni della testata inglese, lo scorso autunno i Rolling Stones si trovavano a New York per registrare l'album insieme a dei turnisti di livello mondiale.
Secondo una fonte citata dal The Sun: "Dopo la morte di Charlie c'era dell'incertezza. Ora hanno avuto il tempo di riflettere e pensano sia la cosa migliore continuare con i piani della band facendo nuova musica da portare in tour. Hanno subito un brutto colpo ma lo show deve andare avanti, come sempre con gli Stones".
Stando alle indiscrezioni il disco dovrebbe uscire nell'estate del 2023 e con i membri storici della band ci sarebbero Darryl Jones al basso e Steve Jordan, già sostituto live di Charlie Watts.
Successivamente la band dovrebbe tornare on the road per un grande tour mondiale.
L'ultimo disco pubblicato dai Rolling Stones, "Blue & Lonesome", risale al 2016 ma si tratta di un album di cover blues. Per l'ultimo album di inediti bisogna tornare al 2005, con "A Bigger Bang", anche se un inedito in corso d'opera i Rolling Stones lo hanno pubblicato in piena pandemia con 'Living In A Ghost Town'.
La scorsa estate Keith Richards confermò in un'intervista i piani futuri dei Rolling Stones: "Immagino che, una volta finito il tour, ci riposeremo un po'e poi riprenderemo in mano il discorso lasciato in sospeso in Giamaica. E' stato divertente, c'è un bel po' di ottimo materiale. Eravamo da qualche parte sulle Blue Mountains, a Port Maria. Abbiamo suonato come se fossimo degli eremiti, uscivamo poco e lavoravamo in continuazione. Ci ritorneremo nei prossimi mesi".
Nel messaggio di fine anno pubblicato pochi mesi fa, infine, Keef ha promesso ai fan che sarebbe arrivata a breve nuova musica e chissà che non si tratti di quella registrata con i Beatles.
Sul disco attualmente non ci sono conferme se non che dovrebbe comprendere anche la partecipazione di Paul McCartney.