Il 6 maggio del 1965 Keith Richards si svegliava e scopriva di aver composto uno dei brani più famosi dei Rolling Stones: ecco la storia di '(I can't Get No) Satisfaction'.
La storia di '(I Can't Get No) Satisfaction'
Che sia leggenda o verità, a volte alcune canzoni hanno storie curiose alle spalle, altre sono state scritte dai loro autori in pochissimi minuti o, addirittura, sono semplicemente arrivate come un sogno, come un dono.
Di vicende leggendarie i Rolling Stones ne hanno un bel po' sul groppone, aneddoti, fatti curiosi e cose da raccontare viste con gli occhi di Jagger e Richards e fatte da una delle band simbolo del rock'n'roll.
Non fa eccezione la storia dietro una delle canzoni più famose degli Stones, '(I can get no) Satisfaction', vero e proprio inno per la rock band britannica che grazie a questo brano riuscì a centrare per la prima volta il primo posto nella classifica dei singoli USA.
La location di questa storia è stato spesso discussa, molti giurano che lo scenario che ha fatto da sfondo alla nascita di uno dei riff più famosi nella storia del rock sia il Gulf Motel di Clearwater, Florida, altri che sia il Fort Harrison Hotel nella stessa località o addirittura, che tutto questo sia avvenuto nell'appartamento di Richards a Londra.
In base a quale mito vogliate credere avrete il vostro contesto adatto, probabilmente la verità è nel mezzo e si rincorre tra luoghi, date, e diverse fasi di composizione. Fatto sta che il 6 maggio 1965 gli Stones si trovavano, effettivamente, proprio a Clearwater dove si sarebbero esibiti per una data del loro tour nord americano portandosi dietro una scia di curiosità esplosa ulteriormente dopo l'apparizione al celebre Ed Sullivan Show, trampolino di lancio fondamentale per le band che mettevano piede sul suolo americano.
Un attesa pazzesca per tutti i giovani americani che presero d'assalto il Jake Russell Stadium creando un'isteria talmente impossibile da gestire per gli organizzatori locali che si videro costretti ad interrompere tutto dopo pochi brani mentre i fan si riversavano sul palco e gli Stones venivano scortati fuori con grande indignazione da parte delle forze dell'ordine.