Rolling Stones, raduno di QAnon al concerto per il 'ritorno' di JFK Jr.

Un gruppo di seguaci delle teorie complottiste di QAnon si è radunato al concerto degli Stones in attesa del ritorno di JFK Jr. (morto nel '99)

Un gruppo di seguaci delle teorie complottiste di QAnon è andato al concerto dei Rolling Stones a Dallas convinto di vedere apparire JFK Jr.  - morto nel 1999 - che avrebbe potuto aiutare Donald Trump a prendere nuovamente possesso della Casa Bianca.

QAnon e i Rolling Stones

La storia del rock è piena di miti e leggende, da Paul McCartney morto e sostituito con un sosia ad Elvis, che morto davvero non lo sarebbe mai stato.

Parlare di vere e proprie resurrezioni, però, per quanto un concerto possa essere un'esperienza mistica, è forse un attimo esagerato.

A pensarla diversamente, però, sono i seguaci di QAnon, teorici del complotto fatto dai poteri forti ai danni del pianeta. Quelli dei rettiliani, di Rothschild e dei potenti che sottraggono il sangue dagli occhi dei bambini per produrre droga, per intenderci.

Tra le tante idee e convinzioni dei seguaci di QAnon, tra satanisti pedofili che controllano il mondo e cospirazione varie, pare vi fosse anche una che riguarda JFK Jr. e Rolling Stones.

Stando a quanto riportato da alcune testate americane, infatti, il concerto dei Rolling Stones di martedì sera a Dallas ha visto una grande concentrazioni di seguaci del movimento che si sono radunati in attesa della resurrezione di John Fitzgerald Kennedy Jr. o almeno del suo ritorno da non si sa bene dove.

L'avvocato, figlio dell'ex Presidente degli Stati Uniti, è morto nel 1999 e sarebbe dovuto risorgere proprio a Dallas, città in cui suo padre fu colpito a morte nel novembre del 1963.

Proprio nel luogo dell'omicidio i seguaci di QAnon si sono riuniti nella speranza che JFK Jr. tornasse sulla terra per aiutare Donald Trump a prendere nuovamente il suo posto alla Casa Bianca.

Non vedendo alcun JFK palesarsi, il gruppo composto da un centinaio di persone, si è poi spostato nella venue dove i Rolling Stones avrebbero dovuto suonare per il No Filter Tour e dove, si era sparsa voce, JFK Jr. avrebbe preferito palesarsi.

Del resto, come ha detto qualcuno di loro, il percorso aveva del tutto senso: Rolling Stones, come 'Roll Away The Stone', 'fà rotolare via la pietra dal sepolcro di Gesù'. Sensatissimo.

Niente di fatto

Di JFK Jr. al Cotton Bowl di Dallas, però, nemmeno l'ombra, così come di suo padre.

La storica famiglia della politica americana non è tornata dall'aldilà per supportare la candidatura di Trump alle elezioni del 2024 e nemmeno le note di Jagger e Richards sono servite per convincere il figlio del Presidente assassinato a farsi vedere 22 anni dopo la sua morte.

Secondo le teorie dei cospirazionisti, infatti, JFK Jr. sarebbe dovuto tornare dopo oltre 20 anni passati a nascondersi per candidarsi alla Casa Bianca come vice di Trump.

La mancata apparizione è stata accolta dai sostenitori con un misto di delusione e rassegnazione, come riportato dal Dallas Morning News che ha intervistato una seguace di QAnon, tale Micki Larson-Olson, che si è presentata al raduno con un vestito in stile Capitan America.

"Immaginiamo che sia successo qualcosa che ha fatto saltare in aria i piani, qualcosa che non ha reso possibile che accadesse in sicurezza" - ha detto la donna sul mancato ritorno di JFK Jr. -"Se così dovesse essere, va bene. Vuol dire che non era il momento giusto".

La speranza è che qualcuno di loro, almeno, sia entrato nello stadio per vedere che di reale c'è sicuramente una band sulle scene da oltre 50 anni.

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