11 maggio 2017

Rolling Stones, sold out in prevendita riservata. Prezzi alle stelle sui siti secondary

Polemiche per i biglietti di Lucca. Intanto la band celebra i 45 anni di "Exile on Main St."

Sono andati letteralmente polverizzati nel giro di pochi minuti quasi 20mila biglietti per il concerto dei Rolling Stones alle Mura Storiche di Lucca, che avrà luogo il 23 settembre. I ticket riservati ai possessori di American Express e della App della band di Mick Jagger erano stati messi in vendita stamattina: tra questi ve ne erano moltissimi per i posti più "economici" (circa 100 euro). Subito dopo, centinaia di questi tagliandi sono ricomparsi sui siti di secondary ticketing a prezzi altissimi: ancora oggi pomeriggio, su ViaGoGo, se ne trovavano disponibili sborsando quasi duemila euro, senza che vi siano certezze sulla loro autenticità. Gli organizzatori italiani, D'Alessandro e Galli, pur ammettendo la loro "sorpresa" di fronte all'andamento delle prevendite, ricordano che il dato (35 per cento già assegnato rispetto alla capienza complessiva della location) è ancora provvisorio, e che occorrerà attendere le verifiche sulle assegnazioni "sospette" di bagarinaggio online. La questione, tuttavia, appare come sempre complessa e di difficile soluzione. Ora non resta che vedere come andrà con la "sale" generale, che partirà, sempre sul circuito Ticketone di Internet, dalle 10 di sabato, e 24 ore più tardi nei punti di vendita fisici di Ticketone. Ma i fans sono demoralizzati, e molti giudicano troppo salati anche i prezzi ufficiali, che oscillano tra i 100 e i 300 euro, più diritti di prevendita. Cifre, peraltro, in linea con quelle delle altre date europee del "No Filter". Curiosamente, il tour non prevede concerti in Inghilterra: gli Stones sembrerebbero non aver individuato location proprio nel loro Paese. Quelle giuste erano già impegnate con lo sport, calcio e rugby in primis.


The Rolling Stones

Intanto Jagger & Co festeggiano il quarantacinquesimo anniversario del loro epocale doppio album "Exile on Main St.", che fu registrato nella villa di Keith Richards a Nellcote, in Costa Azzurra, dove gli Stones si trovavano in un volontario esilio fiscale (e anche per problemi con la giustizia inglese e americana). Le leggendarie session nel seminterrato si svolsero in un clima perverso, allucinato, strafatto, con molti personaggio ambigui che andavano e venivano dalla villa, e la sensazione di un pericolo fisico e psicologico che aleggiava sulle magnifiche canzoni. Ma il risultato, ancora oggi, suona indimenticabile.