Sono andati letteralmente polverizzati nel giro di pochi minuti quasi 20mila biglietti per il concerto dei Rolling Stones alle Mura Storiche di Lucca, che avrà luogo il 23 settembre. I ticket riservati ai possessori di American Express e della App della band di Mick Jagger erano stati messi in vendita stamattina: tra questi ve ne erano moltissimi per i posti più "economici" (circa 100 euro). Subito dopo, centinaia di questi tagliandi sono ricomparsi sui siti di secondary ticketing a prezzi altissimi: ancora oggi pomeriggio, su ViaGoGo, se ne trovavano disponibili sborsando quasi duemila euro, senza che vi siano certezze sulla loro autenticità. Gli organizzatori italiani, D'Alessandro e Galli, pur ammettendo la loro "sorpresa" di fronte all'andamento delle prevendite, ricordano che il dato (35 per cento già assegnato rispetto alla capienza complessiva della location) è ancora provvisorio, e che occorrerà attendere le verifiche sulle assegnazioni "sospette" di bagarinaggio online. La questione, tuttavia, appare come sempre complessa e di difficile soluzione. Ora non resta che vedere come andrà con la "sale" generale, che partirà, sempre sul circuito Ticketone di Internet, dalle 10 di sabato, e 24 ore più tardi nei punti di vendita fisici di Ticketone. Ma i fans sono demoralizzati, e molti giudicano troppo salati anche i prezzi ufficiali, che oscillano tra i 100 e i 300 euro, più diritti di prevendita. Cifre, peraltro, in linea con quelle delle altre date europee del "No Filter". Curiosamente, il tour non prevede concerti in Inghilterra: gli Stones sembrerebbero non aver individuato location proprio nel loro Paese. Quelle giuste erano già impegnate con lo sport, calcio e rugby in primis.
Rolling Stones, sold out in prevendita riservata. Prezzi alle stelle sui siti secondary
Polemiche per i biglietti di Lucca. Intanto la band celebra i 45 anni di "Exile on Main St."
Intanto Jagger & Co festeggiano il quarantacinquesimo anniversario del loro epocale doppio album "Exile on Main St.", che fu registrato nella villa di Keith Richards a Nellcote, in Costa Azzurra, dove gli Stones si trovavano in un volontario esilio fiscale (e anche per problemi con la giustizia inglese e americana). Le leggendarie session nel seminterrato si svolsero in un clima perverso, allucinato, strafatto, con molti personaggio ambigui che andavano e venivano dalla villa, e la sensazione di un pericolo fisico e psicologico che aleggiava sulle magnifiche canzoni. Ma il risultato, ancora oggi, suona indimenticabile.