Rolling Stones, una serie di documentari sugli anni '60 della band
Si chiama The Rolling Stones Chronicles, la serie che documenta gli anni '60 attraverso le fasi salienti vissute dalla band nel corso del decennio
I Rolling Stones hanno lanciato una documentario a episodi che ripercorre i più importanti momenti della carriera della band durante gli anni '60.
The Rolling Stones Chronicles, questo il nome della serie, è disponibile sul canale Youtube dell'etichetta ABKCOVEVO e comincia analizzando il brano The Last Time.
Intanto nei prossimi messi Mick Jagger, Keith Richards e Ron Wood dovrebbero pubblicare l'attesissimo nuovo album di inediti, il primo della loro carriera senza Charlie Watts alla batteria.
Solo un mese fa Keith Richards ha pubblicato un video in cui svelava che c'è della nuova musica in arrivo e che, si spera, presto gli Stones potranno vedere nuovamente i loro fan.
L'ultimo disco pubblicato dai Rolling Stones, "Blue & Lonesome", risale al 2016 ma si tratta di un album di cover blues. Per l'ultimo album di inediti bisogna tornare al 2005, con "A Bigger Bang", anche se un inedito in corso d'opera i Rolling Stones lo hanno pubblicato in piena pandemia con 'Living In A Ghost Town'.
The Rolling Stones Chronicles
Si chiama The Rolling Stones Chronicles la nuova serie di documentari ad episodi lanciata dai Rolling Stones sul canale Youtube ABKCOVEVO.
La serie si concentra su alcuni dei momenti salienti nella carriera degli Stones durante gli anni '60, evidenziando l'impatto avuto dal rock'n'roll e del blues americano sulla band e di come, in qualche modo, quel sentimento sia tornato indietro con la British Invasion sul suolo statunitense.
La serie è composta da sei cortometraggi, ognuno legato ad una diversa canzone pubblicata dai Rolling Stones negli anni '60 ed arricchito da interviste, filmati d'epoca, materiale d'archivio della band, e immagini di eventi che accadevano in quegli anni.
Il primo episodio - le puntate usciranno a cadenza settimanale - è legato a The Last Time, primo inedito pubblicato dagli Stones come singolo nel Regno Unito, dove raggiunse il primo posto in classifica.
Nel documentario ci immagini di artisti come Little Richard che spiega come Elvis, da artista bianco, riuscì a portare la musica nera in posti mai pensati prima, cosa che avrebbero poi fatto gli Stones con il blues di Chicago.
"'The Rolling Stones Chronicles' contestualizza la musica della band nella storia", ha dichiarato Robin Klein , produttore esecutivo della serie. "Anche se erano molto di quel tempo, i THE ROLLING STONES stessi ispiravano il cambiamento."
Samira Choudhury , produttrice di BBC Motion Gallery , ha dichiarato: "Questo progetto ha fornito un'opportunità unica per portare alla luce voci contemporanee e autentiche dal ricco archivio della BBC per dare un significato più profondo ai dischi più influenti dei THE ROLLING STONES e mostrare come la cultura e cambiamenti sociali degli anni '60 risuonano ancora oggi".
Gli altri episodi della serie
I futuri episodi di "The Rolling Stones Chronicles" sono basati sui cambiamenti culturali sismici tra il 1965 e il 1969, di cui gli stessi THE ROLLING STONES erano diventati un simbolo. "Episodio 2 - (I Can't Get No) Satisfaction" (data di uscita: 16 febbraio), impostato sulla hit intercontinentale n. 1, segue il tema della liberazione sessuale, con un breve cenno a David Bowie e al suo ruolo all'interno della "Società per la prevenzione della crudeltà verso gli uomini dai capelli lunghi" .
L'esplosione di sostanze psichedeliche e il famigerato "Redlands bust", in cui Jagger , Richards , la cantante Marianne Faithfull e altri amici furono arrestati per possesso di droga a casa di Richards nel '67 è il tema di "Episodio 3 - She's A Rainbow", in uscita il 23 febbraio.
L' episodio 4 è "Street Fighting Man" (data di uscita: 2 marzo), basato sulla canzone parzialmente ispirata alla rivolta studentesca del 1968 a Parigi , si concentra sugli intensi disordini sociali nell'ultima parte del Anni '60, incentrato sulla lotta per l'uguaglianza razziale, i diritti dei gay, il movimento contro la guerra del Vietnam, le manifestazioni studentesche e i guai dell'Irlanda del Nord. Tra le clip presenti ci sono quelle di Martin Luther King Jr. e Muhammad Ali .
L'argomento dell'episodio 5 " Jumpin' Jack Flash" (data di uscita: 9 marzo), è la doppia natura della tecnologia e la sua iper-accelerazione durante la nascita dell'era dei computer. La Guerra Fredda, la corsa allo spazio e l'innovazione nelle tecniche di registrazione sono intrecciate con filmati di test nucleari, astronauti e le sessioni dei Rolling Stones agli Olympic Studios come appare nel film di Jean-Luc Godard " Sympathy For The Devil" .
L'ultima puntata di "The Rolling Stones Chronicles" ("Episodio 6 - Gimme Shelter") uscirà il 16 marzo. L'inquietante traccia del 1969 che apre l' album "Let It Bleed" fa da sfondo al tema della rivoluzione e del tumulto che ha chiuso il decennio. Il movimento hippie, il funerale del chitarrista originale Brian Jones e il concerto tributo a Hyde Park e la tragedia di Altamont sono tutti catturati. Ad un certo punto, Jagger spiega a un intervistatore: "La maggior parte dei giovani è insoddisfatta della generazione che pensano gestisca la propria vita". Gli viene quindi chiesto: "Di quali cose sei insoddisfatto?", A cui risponde: "Della generazione che gestisce le nostre vite".