25 febbraio 2025

Sam Fender, "Il mercato è 'truccato' per quelli della working class"

Il cantante inglese parla di come il mercato discografico sia in gran parte proibito per i ragazzi provenienti dalla classe operaia

Sam Fender ha pubblicato la scorsa settimana il suo nuovo album "People Watching", album con il quale si appresta a centrare un altro primo posto nella classifica degli album più venduti del Regno Unito, surclassando tutti gli altri contendenti.

In occasione dell'uscita del disco, l'artista di Newcastle ha concesso un'intervista al The Sunday Times in cui si è scagliato contro l'industria discografica.

Secondo Fender, infatti, il settore sarebbe in gran parte proibitivo per quelli che, come lui, provengono dalla classe operaia. Un contesto 'truccato' nel quale operano principalmente artisti provenienti dai ceti più alti.

Nell'intervista Sam Fender parla anche di Liam Payne e di come l'ex One Direction sia in qualche modo solo l'ennesima vittima di un'industria che spreme i propri artisti.

Sam Fender sul mercato discografico 'truccato'

Sam Fender ha sempre sottolineato orgogliosamente il suo provenire dalla working class, una realtà che ha saputo fotografare anche all'interno delle sue canzoni.

L'artista di Newcastle, che sta per centrare l'ennesimo debutto al primo posto delle classifiche UK con il nuovo album "People Watching", ha parlato di come far parte dell'industria musicale sia un privilegio.

Intervistato dal Sunday Times, Fender ha portato la sua esperienza nell'industria che, dice, è per la gran parte inaccessibile a quelli che, come lui, provengono da un contesto operaio.

"L'80-90% del mercato discografico è composto da ragazzi che hanno fatto le scuole private. Uno che viene da dove provengo io non si può certo permettere di andare in tour, quindi ci sono probabilmente migliaia di persone che scrivono canzoni che sono dieci volte migliori delle mie, con testi toccanti sul paese, ma non saranno mai visti perché c'è un trucco".

Sam Fender è originario di North Shields, piccolo centro che si trova a nord est di Newcastle, borgo di pescatori e sede di cantieri navali ed impianti petroliferi.



Il commento sulla morte di Liam Payne

Una critica nei confronti del mercato musicale arriva anche in uno dei brani di "People Watching", 'TV Dinner', in cui Sam Fender parla del trattamento riservato dall'industry ai suoi artisti, sfruttati e poi accantonati.

Il brano è arrivato in un periodo in cui le cronache sono state popolate dalla morte dell'ex One Direction Liam Payne, esempio perfetto, secondo Fender, di quanto raccontato nel brano.

"E'stato pazzesco. L'ho scritto e poi è morto Liam Payne. Pensa a quante volte è stato trascinato dalla stampa e non è riuscito a gestirla, no? Dio lo benedica. Ricordo di aver visto qualche suo video ed aver pensato 'Dio che idiota'. Ma la realtà è che si trattava solo di un ragazzo, diventato famoso decisamnte troppo presto, che aveva problemi di dipendenze mentre tutti lo colpivano con i forconi".

E parlando del brano ha aggiunto di come si tratti di una canzone autobiografica. "Mi ricorda che non devo essere schiacciato da nessuno. Alla fine, se voglio fermarmi lo farò".


Sam Fender, "Il mercato è 'truccato' per quelli della working class"
PHOTO CREDIT: Mac Scott

People Watching al primo posto?

People Watching è il terzo album di Sam Fender, prodotto insieme ai compagni di band Dean Thompson e Joe Atkinson nell'arco di due anni, lavorando prima a Londra nel 2023 con il produttore Markus Dravs e poi all'inizio di quest'anno a Los Angeles con Adam Granduciel dei The War on Drugs, un musicista per il quale Sam nutre da tempo una forte ammirazione.

Se Seventeen Going Under è stato il disco “ di formazione” di Sam, “People Watching” è il suo prossimo passo in avanti: storie colorate di personaggi di tutti i giorni che vivono le loro vite quotidiane, ma spesso straordinarie.

Le canzoni di questo terzo album sono state pensate dall’artista un po' di tempo fa, alcune erano già registrate prima di lavorare ufficialmente a questo progetto, ma concedersi un po' di tempo per riflettere ha dato all’artista una prospettiva diversa su ciò che voleva trasmettere con le canzoni, al momento in cui si trovava nella sua vita: alla soglia dei 30 anni, guardando il passato alle spalle e al futuro che incombeva. Come sempre, i pensieri di Fender rimandavano sempre a casa sua, a North Shields, alla comunità e alle persone che lo hanno reso ciò che è. Dividendo il suo tempo tra la capitale e Newcastle, non ha mai avuto dubbi su quale sia il posto da chiamare casa.

“Finirò sempre per scrivere di Newcastle”, ha detto Fender. “Anche se mi sono trasferito, passo ancora molto tempo lì a vedere i miei amici. Siamo cresciuti tutti insieme. Sono arrivati al punto in cui stanno iniziando a giocare in casa. Figli e mutui, si sono costruiti un proprio locale e si sono sposati. Sono ancora dei fottuti pazzi, ma siamo in un periodo di transizione. Io ne farò sempre parte perché è da lì che provengo, ma ovviamente la mia vita è diventata molto diversa allo stesso tempo”. “Ho sentito dire che con questo lavoro l'età si blocca al punto in cui tutto ha avuto inizio”, ha continuato. “Mi sento come se fossi stato congelato in una capsula del tempo, il che è ridicolo. Voglio dire, non sembro più avere 25 anni!”.

La fotografia di copertina dell'album (sotto) è stata scattata dalla famosa fotografa di documentari sociali Tish Murtha, che è cresciuta a South Shields e ha documentato le comunità emarginate e la vita della classe operaia a Newcastle upon Tyne.

Stando ai dati di Official Charts, sembra che il disco debutterà dritto al primo posto con numeri che sono già un record per il 2025 e che superano tutte le restanti 9 posizioni in top 10.