15 gennaio 2021

Serie tv, il 15 gennaio del 1974 debuttava sul piccolo schermo la sitcom cult "Happy Days”

Il 15 gennaio 1974 anni fa arrivava in TV “Happy Days” serie cult sulle vicende della famiglia Cunningham ambientata nell’America del secondo Dopoguerra

Nel pieno spirito degli anni '70, “Happy Days” debuttava sull'emittente americana ABC il 15 gennaio 1974. La serie tv, trasmessa per i successivi dieci anni, segnò un'intera epoca televisiva diventando un cult e conquistando il pubblico di tutto il mondo, Italia compresa

La serie

Ambientata nel Wisconsin, “Happy Days” narra la storia di una famiglia medio borghese statunitense, i Cunningham, che si snoda nel contesto storico e sociale, molto edulcorato, dell'America degli anni '50. 

Il “sogno americano” e il modello dell'American Way of Life sono le basi su cui i personaggi sviluppano la propria esistenza, rimarcandone principalmente gli aspetti positivi.

Dalla società al costume, dalla musica al cinema, “Happy Days” è lo spaccato della vita quotidiana del decennio che portò l'America post bellica a diventare la potenza occidentale per eccellenza.

I Cunningham incarnavano le logiche stereotipate, ma iconiche, della famiglia americana del secolo scorso: Howard, il padre di famiglia, era proprietario di un negozio di ferramenta e costituiva l'unico guadagno economico all'interno del proprio nucleo; Marion, la moglie, era infatti la classica casalinga con i capelli sempre perfetti, un sorriso smagliante e l'incessante desiderio di cucinare per il proprio marito e i propri figli, Richie e Joanie Louise, soprannominata “sottiletta”.



Fonzie, la star

Quando si pensa ad “Happy Days”, il personaggio culto che, con i suoi capelli ricoperti di brillantina e il chiodo in pelle, è entrato nell'immaginario collettivo come vero simbolo e di tutta la serie è in realtà un membro esterno alla famiglia Cunningham. Amico del figlio maggiore e re di un classico drive-in, l'Arnold's, è Fonzie il protagonista morale di tutta “Happy Days”. Nato per rappresentare il giovane ribelle americano, Arthur Fonzarelli doveva essere l'incarnazione della generazione che pellicole come “Gioventù Bruciata” di James Dean avevano reso immortali nella memoria degli amanti del cinema e non solo. Data la positiva reazione da parte del pubblico nei suoi confronti, Fonzie divenne il personaggio più dinamico di tutta la serie. Crescendo ed acquisendo sempre più esperienze, entrò gradualmente a far parte della famiglia Cunningham diventando un punto di riferimento e un fratello maggiore per Richie.



La colonna sonora di Happy Days

La prima stagione della serie utilizzò come tema principale d'apertura una versione inedita di “Rock around the Clock” di Bill Haley & His Comets, registrata nel 1973. Nonostante la nuova edizione del brano non venne stampata e resa disponibile per l'acquisto, il classico del 1954 tornò nelle classifiche americane a distanza di vent'anni dalla sua pubblicazione.

A partire dalla terza stagione, la sigla principale venne sostituita dalla famosissima ed omonima “Happy Days”, scritta e composta da Charles Fox e Norman Gimbel ed interpretata da Jim Haas, The Ron Hicklin Singers, Stan Farber, Jerry Whitman, e Gary Garrett. Fu però la versione di Pratt & McClain, pubblicata nel 1976, a raggiungere l'apice del successo entrando nella Top 5 dei singoli più amati negli Stati Uniti.



Happy Days Fever

Essendo ambientata a Milwaukee, in Wisconsin, “Happy Days” ha lasciato un segno indelebile nella vita della città tanto da aver portato nel 2008 l'amministrazione comunale a dedicare una statua di bronzo al personaggio di Fonzie intitolata “Bronze Fonz” e realizzata dall'artista americano Gerald P. Sawyer.

Uno dei singoli di maggior di successo dei Weezer, “Buddy Holly” è un altro esempio di omaggio alla serie. Nel video del brano, diretto da Spike Jonze, Rivers Cuomo e il resto della band sono infatti gli artisti che si esibiscono all'Arnold's nel contesto di una normale puntata di “Happy Days”.

Il video di 'Buddy Holly' dei Weezer ebbe un successo enorme a tal punto da diventare uno dei contenuti inseriti da Microsoft nel CD-ROM di installazione del sistema operativo Windows 95, una mossa organizzata dall'etichetta all'insaputa della band - nessuno dei membri possedeva un computer - ma che risultò essere decisiva per la popolarità del gruppo di RIvers Cuomo.




Serie tv, il 15 gennaio del 1974 debuttava sul piccolo schermo la sitcom cult "Happy Days”