18 novembre 2024

Serj Tankian e la distanza emotiva dagli ultimi album dei System Of A Down

Il cantante dei SOAD ha raccontato di aver lavorato agli ultimi due album - Mezmerize ed Hypnpotize - già sentendosi molto lontano emotivamente dal progetto

Serj Tankian ha parlato ancora una volta del suo complicato rapporto con i System Of A Down e, nello specifico, degli ultimi due album pubblicati dalla band ormai quasi 20 anni fa.

Dopo la release nel 2005 di ben due dischi, "Mezmerize" ed "Hypnotize", la band di origine armena si è sciolta per poi rimettersi insieme solo ed esclusivamente sul palco.

In quasi 20 anni, infatti, non si è mai riuscito a trovare un punto di incontro artistico tale per cui si potesse entrare in studio con la stessa visione per registrare un nuovo disco.

Questo non ha impedito ai veri membri dei SOAD di andare avanti suonando insieme e, intanto, dedicandosi ad altri progetti al di fuori dalla band.

Tankian, ad esempio, ha fatto uscire lo scorso 27 settembre il suo nuovo EP solista "Foundations" e quest'anno ha fatto uscire l'autobiografia "Down With The System".




Serj Tankian e la distanza emozionale dagli ultimi album dei SOAD

Il 2025 segnerà l'anniversario dei 20 anni dall'ultimo album dei System Of A Down, anzi dagli ultimi due - "Mezmerize" ed "Hypnotize" - che furono pubblicati nel 2005 prima che la band si prendesse una pausa di cinque anni.

Al ritorno, non c'è stato alcun modo di ricucire il rapporto artistico tra Serj Tankian e gli altri membri della band, rendendo praticamente impossibile la possibilità di tornare a lavorare nuovamente in studio.

Nel 2020 il ritorno a sorpresa con due brani realizzati per beneficenza, 'Protect The Land' e 'Genocidal Humanoidz' che si sono rivelati non sufficienti a ridurre le distanze tra i membri dei System Of A Down, tuttora incapaci di entrare attivamente in uno studio di registrazione.

Questo non ha impedito i SOAD di salire insieme sul palco dove, ancora oggi, si esibiscono per i fan proponendo i loro classici.

La realtà, però, come spiegato dallo stesso Tankian in un'intervista a Metal Hammer, è che già nel 2005 il suo cuore non era più con i progetti della band.

"Ho avuto un rapporto molto unico con gli ultimi dischi della band perché, in un certo senso, mi ero già allontanato dal punto di vista emotivo durante la loro realizzazione", ha spiegato il cantante. "Il continuo tira e molla mi aveva portato ad essere molto passivo. Volevo proporre della musica ma avevo la sensazione di non poterlo fare...è stato strano. Ho contribuito dal punto di vista creativo ma, non so. Avevo bisogno di ossigeno".


Serj Tankian e la distanza emotiva dagli ultimi album dei System Of A Down
PHOTO CREDIT: Fotogramma

La decisione di abbandonare il tour dei System Of A Down

Nella sua autobiografia "Down With The System", Serj Tankian ha anche parlato di quando, ad un certo punto, pensò di lasciare i System Of A Down e di aiutare la band a cercare un nuovo cantante.

Se la vita in studio per i SOAD era diventata impraticabile, poco per volta anche andare in tour per Tankian era cominciato ad essere un peso.

Non molti anni fa, il cantante comunicò al resto della band la sua intenzione di smettere di andare in tour sia per problemi di salute che per il suo sentirsi costantemente inadeguato per la situazione.

"Verso la fine del 2017 ci siamo incontrati nell'ufficio del nostro manager e ho detto a tutti che c'era qualcosa da aggiungere all'agenda del giorno", si legge nel libro. "Dopo aver sbrigato tutti i noiosi punti precedenti siamo arrivati al mio. Chiesi 'Allora chi mi organizzerà un party di addio? Volete pensarci voi ragazzi?' mi misi a ridere ma ero serio. 'Ragazzi, guardate, sono stato chiaro a riguardo e non voglio più andare in tour, sia per i miei problemi alla schiena, sia perché non rientra più nella mia visione".



Un possibile sostituto

Tankian chiese di andare avanti senza di lui e, anzi, si offrì anche di trovare un sostituto. "La cosa è dura e non voglio trattenervi. Questo è il vostro sogno ed è ciò per cui avete lavorato tutta la vostra vita e vi meritate di viverlo' dissi, prima di guardare Daron, Shavo e John ,sapendo che ciò che stavo per dire li avrebbe colpiti duramente. 'Penso che dovreste trovarvi un nuovo cantante".

La proposta fu bocciata ma, non molto tempo dopo, la band cominciò davvero a cercare un nuovo cantante e trovò qualcuno, di cui non viene fatto il nome, che non li convinse pienamente.

"Pensavo si fossero dimenticati della cosa ma, dopo circa un anno, ero con John e Shavo ad un evento di beneficenza a Glendale e c'era questo cantante che conoscevo che cantò una bellissima canzone armena. Shavo era seduto accanto a me, mi toccò la spalla e mi disse che gli avevano fatto un provino come cantante ma che non era in grado di urlare e fare growl. Rimasi meravigliato, non tanto per il fatto che avessero fatto dei provini ma che lo avessero fatto in segreto. Quanto chiesi a Shavo perché non me lo avessero detto mi disse 'Non lo so'. Guardai dritto nei suoi occhi e gli dissi che si trattava di un bravo cantante e che avrei potuto insegnargli il growl nel parcheggio e che avrebbero dovuto prenderlo in considerazione".

Quello non fu un episodio isolato, spiega Tankian, ma recentemente ha anche proposto un suo caro amico come possibile rimpiazzo ma, dice, non pensa che la band abbia preso seriamente in considerazione la cosa.