01 dicembre 2021

Sex Pistols, nel 1976 l'incidente televisivo con Bill Grundy

Il presentatore TV Bill Grundy si trovò ad ospitare per caso i Sex Pistols nel suo show il 1 dicembre 1976 per una delle interviste più oltraggiose del rock

l primo dicembre del 1976 i Sex Pistols facevano irruzione in TV facendo arrivare il punk nelle case di tutti gli inglesi grazie alla loro storica e 'oltraggiosa' intervista al Bill Grundy show.

God Save The Queen

La marcia dei Sex Pistols sulle teste dei perbenisti inglesi arrivò virtualmente dagli schermi di tutte le TV di Londra il primo dicembre 1976 e a favorirla, cosa davvero ironica, furono i Queen.

God Save the Queen potremmo dire ironicamente e, in effetti, fu proprio la band di Freddie Mercury il motivo per cui i Sex Pistols presero parte allo show televisivo Today condotto da Bill Grundy sul canale Thames Television. Previsti inizialmente come ospiti, infatti, i Queen furono costretti a tirarsi indietro all'ultimo minuto a causa di un tremendo mal di denti che aveva colpito Freddie Mercury. Per la prima volta in 15 anni il leader dei Queen decise che il dolore era talmente forte da meritare una visita dal dentista, obbligando la band a dare buca a Grundy per il suo show.

L'etichetta discografica cercò di rimediare all'imprevisto offrendo al conduttore un'altra band, una band giovane che solo pochi giorni prima aveva pubblicato il primo singolo intitolato 'Anarchy In The UK'.

Un successo tra i giovani londinesi e una minaccia che i Pistols erano pronti ad alimentare come sempre faranno sotto la guida di Malcolm McClaren: con le polemiche.

Sex Pistols, nel 1976 l'incidente televisivo con Bill Grundy

L'incidente dei Sex Pistols al Bill Grundy Today Show

I Sex Pistols arrivarono agli studi accompagnati dalla loro claque, il Bromley Contingent, uno scatenato gruppo di fan che includeva gente come Billy Idol, Sid Vicious, Steve Severin e Siouxsie Sioux, che partecipò alle registrazioni.

Immaginate di aspettarvi i Queen e trovarvi un gruppo di soggetti altrettanto pittoreschi, in modo diverso, e difficilmente gestibili. Ovviamente tutti belli carichi e ubriachi.

Grundy, uomo vecchio stampo e chiara rappresentazione di un'Inghilterra in cui anche un semplice 'fuck' era impensabile da pronunciare in TV, si trovò protagonista di un vero scontro con questi giovani teppistelli pronti a rivoluzionare per sempre la cultura di un paese.

Ad un certo punto, mentre Grundy parla di compositori classici, Johnny Rotten fa partire uno 'shit' lanciato lì, sotto traccia. Il presentatore, sul piede di guerra, cerca di provocare il cantante dei Pistols invitandolo a ripetere la parola e dopo un rifiuto in cui non credeva nemmeno lui Rotten intona di nuovo: 'shit'.

Potrebbe sembrare cosa da poco ma per quegli anni era qualcosa di oltraggioso. La situazione degenera quando Grundy decide di fare il brillante con le ragazze che accompagnavano la band e, girandosi rivolto verso quella che sarebbe diventata la leader di Siouxsie And The Banshees, chiede se si stia divertendo. Siouxsie risponde di sì e scherza dicendo che ha sempre sognato di incontrarlo, cosa che Grundy invita a fare dopo lo show.

Steve Jones non ci sta e parte all'attacco, suona la carica e comincia a riempire di insulti il presentatore, seguito dagli altri. Grundy chiude lo show augurandosi di non vederli mai più dalle sue parti.

Il canale viene tempestato dalle telefonate di protesta degli spettatori inorriditi dal turpiloquio appena andato in onda e, pare, che ad alcune di queste furono proprio i Pistols e i loro amici a rispondere. Una volta tornati nella sala d'attesa, la band fu lasciata sola e cominciò ad 'aiutare' i centralinisti che cercavano di gestire le telefonate degli spettatori, facendo precipitare ulteriormente la situazione.

I tabloid non si fecero scappare la notizia facendo diventare quella che era un'intervista su un'emittente regionale un caso nazionale.

Grundy fu sospeso e i Pistols continuarono a capofitto in una carriera breve, leggendaria e sempre oltraggiosa.