Sinead O'Connor, la reazione del mondo della musica alla morte
Da Alanis Morissette ai Garbage, da Michael Stipe a Billy Corgan, il mondo della musica piange Sinead O'Connor
La scomparsa di Sinead O'Connor

Le reazioni degli artisti alla morte di Sinead O'Connor
L'annuncio della scomparsa di Sinead O'Connor ha preso di sorpresa molti colleghi che hanno voluto ricordarla attraverso i social.
I Massive Attack, che hanno collaborato con lei sull'album "100th Window", si sono detti devastati dalla scomparsa dell'artista irlandese: "Onestamente, a poter testimoniare la sua voce, l'intimità in studio. Nel frattempo ogni singola persona si è fermata, ha lasciato cadere i suoi strumenti durante la musica. Il fuoco nei suoi occhi ha fatto capire che il suo attivismo era un riflesso dell'anima e non un gesto politico".
Shirley Manson dei Garbage ha condiviso una foto della O'Connor scrivendo semplicemente: "Ho il cuore a pezzi. Questo mondo disgustoso l'ha spezzata e ha continuato a farlo. Grazie per la tua bellezza i saggi insegnamenti. Non ti auguro altro che pace.", così come Micheal Stipe che si è detto 'senza parole'.
Billy Corgan ha fornito un suo ritratto della donna e dell'artista, secondo la sua esperienza. "Onesta in modo fiero, divertente e dolce, aveva un talento enorme che non sono sicuro lei stessa abbia mai davvero compreso", ha scritto il leader degli Smashing Pumpkins. "Sinead si erge solitaria come una figura della nostra generazione in grado di essere sempre fedele a quella voce in grado di penetrare dentro e fuori. Per questo la ammirerò e rispetterò sempre. E non bisogna mai dimenticare che è stata cancellata per un atto di semplice resistenza. Il suo crimine? Strappare una foto".
Il riferimento è quello al celebre episodio del 1992 avvenuto durante la sua esibizione al Saturday Night Live. Mentre cantava una sua versione di War di Bob Marley, cambiò il testo per attaccare la questione della pedofilia all'interno della Chiesa cattolica degli Stati Uniti, strappando la foto di Papa Giovanni Paolo II mentre diceva "Combatti il vero nemico". Una provocazione che condizionerà la sua carriera.
Tra gli omaggi anche quello di Alanis Morissette che ha voluto sottolineare l'importanza della O'Connor nella emancipazioni delle donne nel mondo della musica: "Sinead è stata una profonda ispirazione per molti e per me. La sua passione, la sua poesia e la sua espressione impenitente hanno alzato il livello dell'arte e dell'emancipazione femminile. La sua messa in discussione delle norme sociali ha influenzato profondamente l'apprezzamento della cultura della complessità femminile. La sua capacità di soffermarsi vulnerabile sulla piccola parte della curva è stata stimolante, provocante e di ispirazione. Ho grande empatia per l'Irlanda, per il mondo e per tutti noi che siamo tristi per questa notizia.