Slash si è ispirato al cane di Myles Kennedy per l'ultimo singolo

Il nuovo singolo di Slash con Myles Kennedy e The Conspirators, 'Fill My World', è stato ispirato da Mozart, il cane del cantante degli Alter Bridge

Il nuovo singolo di Slash con Myles Kennedy and The Conspirators si chiama 'Fill My World', un brano che il chitarrista dei Guns N'Roses e il cantante degli Alter Bridge non hanno realizzato pensando alle proprie esperienze o guardandosi intorno ma utilizzando il punto di vista del cane di Kennedy.

Cani e rockstar

In un mestiere difficile come quello della rockstar a volte si fa davvero fatica a trovare spazio per degli affetti stabili. Una routine frenetica, una vita fuori dall'ordinario che non tutti riescono a far combaciare con quella di una persona normale. Allora non è infrequente vedere animali da palcoscenico trovare l'affetto in animali veri e propri, una sorta di portale magico verso casa quando casa è lontana, un modo per ancorarsi alla normalità.

Dal cagnolone di Paul McCartney al pappagallo di Iggy Pop o il cagnolino di Jay Weinberg, sono tanti gli animali domestici che hanno un ruolo decisivo nella vita dei loro padroni.

Ed ecco che un cane è diventato proprio il protagonista dell'ultima canzone di Slash con Myles Kennedy & The Conspirators. Il brano si chiama 'Fill My World' e, come è stato spiegato dal chitarrista dei Guns N'Roses, è stato scritto dalla prospettiva del cane di Myles Kennedy.

Parlando del riff che compone il pezzo, Slash ha spiegato di aver registrato la musica nel suo studio e di aver poi mandato il tutto al resto della band:"Non sapevo cosa avrebbero pensato i ragazzi perché c'è del sentimento speciale. L'ho spedita a Myles e mi ha risposto con questi versi molto profondi, che venivano dal cuore. Pensavo che parlasse delle perdite subite in questo brutto periodo ma poi mi ha rivelato che riguardavano il suo cane. Ho pensato che del resto tutti noi sono stati colpiti o conoscono qualcuno a cui tengono che è stato colpito da ciò che è successo".

La storia dietro Fill My World

Myles Kennedy ha spiegato il dettaglio della storia che c'è dietro la canzone raccontando di quando fu costretto a lasciare a casa da solo il su Shi Tzu di nome Mozart. Un cane che, sembra, pur mostrandosi sicuro non è certo immune dalla paura.

Un giorno, racconta il cantante degli Alter Bridge, stava tornando a casa quando il suo volo venne ritardato per una tempesta. Controllando a distanza attraverso le telecamere Mozart che era da solo a casa, vide il cane terrorizzato dalla tempesta: "Mi ha spezzato il cuore vederlo in quello stato, era terrorizzato. Quindi la storia della canzone è ispirata da quello che ho immaginato Mozart stesse pensando in quel momento e il suo pregare che tornassimo a casa al più presto".

"E' qualcosa che può benissimo applicarsi anche ad una relazione tra esseri umani" - ha aggiunto Kennedy - "Ma ho pensato fosse interessante, almeno per me, cantare dal punto di vista di Mozart. E, ad essere onesti, quando ho cantato la canzone in studio la mia voce si è un po' rotta dalla commozione, potete sentirlo anche nella registrazione. E' una canzone che ho cantato con il cuore e ammettendolo dimostro di essere un vero uomo!".