Slash e Tom Morello sono solo alcuni degli artisti annunciati per il nuovo album degli MC5.
Tra le band fondamentali per la storia del punk e del rock in generale, la formazione di Detroit non pubblica un disco a suo nome dal 1971.
Wayne Kramer, chitarrista e membro fondatore che, nel corso degli anni, ha continuato a portare in tour il progetto, ha parlato di "Heavy Lifting", terzo album in studio degli MC5 in uscita nella primavera del 2024.
Il protopunk esplosivo degli MC5
Con "Kick Out The Jams" gli MC5 portarono la furia del rock e del protopunk ad un altro livello. Un'esplosione che era figlia della loro Detroit, la 'motor city' tributata nel nome, che sul finire degli anni '60 ribolliva di giovani pronti ad andare a muso duro contro le istituzioni.
Dopo il successo dell'iconico live "Kick Out The Jams", nel 1970 pubblicarono il secondo lavoro "Back In The USA", prodotto dal futuro mentore di Springsteen, Jon Landau, crollando a pezzi pochi anni dopo.
Nel corso degli anni a venire meno furono i membri fondamentali come Fred 'Sonic'Smith, amato da Patti Smith, e il frontman Rob Tyne la cui scomparsa portò ad una reunion nel 1992 per omaggiarlo insieme a molti colleghi.
A tenere le fila, quantomeno dal vivo, del progetto MC5 ci ha sempre pensato il chitarrista e membro fondatore Wayne Kramer che ha fatto diversi tour facendosi accompagnare da numerosi musicisti come Kim Thayil (Soundgarden), Matt Cameron (Pearl Jam), Gilby Clark e Don Was.
Ora, con il solo batterista Dennis Thompson come altro superstite degli anni '60, Kramer ha deciso di tornare nuovamente in studio di registrazione.