20 maggio 2021

Slipknot, in studio per un disco 'divino'

Il batterista degli Slipknot, Clown, racconta che la band sta registrando un disco 'divino' e che Corey Taylor è in uno stato di grazia

Il nuovo album degli Slipknot è sempre più vicino e a confermarlo arriva anche Shawn 'Clown' Crahan, batterista e membro fondatore della band guidata da Corey Taylor che ha dato un aggiornamento sullo stato dei lavori.

Gli Slipknot in studio per un disco divino

Il batterista e membro fondatore degli Slipknot Shawn 'Clown' Crahan ha confermato che la band si trova in studio per realizzare il seguito di "We Are not Your Kind", album che due anni fa ha riportato alla ribalta la band dello Iowa e che è stato presentato anche dal vivo in Italia con alcune date, inclusa la prima a Bologna Sonic Park.

Clown ha descritto la musica che la band sta realizzando come 'divina' sottolineando poi come Corey Taylor sia al top della forma come forse mai prima d'ora: "Taylor è ad un livello di canto che non ho mai visto prima - ha raccontato Clown - e la cosa mi fa emozionare molto. Abbiamo scritto della grande musica e quindi il mio cantante preferito su tutto il pianeta ha già cantato le canzoni".

"Inoltre" , aggiunge il percussionista degli Slipknot, "per la prima volta nella nostra carriera siamo entrati in studio con tutti i versi completi e quando di completi intendo scritti e registrati. Ma Corey ha ancora bisogno di un po' di tempo in studio per progettare quello che ha in testa e capire cosa vuole per ogni canzone. Quindi per il momento le canzoni sono pronte in attesa che arrivi lui a metterci mano".

La band è tutta a Los Angeles per registrare quella che Clown chiama la musica di un disco 'divino' aggiungendo che tutti sono molto soddisfatti del risultato: "Ci stiamo divertendo ed è bello poter essere con loro e tutti sono nello spirito migliore che abbia mai visto. Ci divertiamo un sacco come band , è molto bello non essere pieni di ansia o stressati e poter fare ciò che sappiamo fare meglio, che è ciò che facciamo da 20 anni".


Niente da dimostrare

Il batterista degli Slipknot ha poi parlato dell'atmosfera rilassata che si respira con gli altri membri della band grazie ad una ritrovata dinamica interna che è ben diversa da quella precedente basata su continui scontri: "Di solito dicevo che avremmo fatto in un modo o nell'altro, a tutti i costi. Ora dico che possono fare ciò che vogliono ed è una cosa bellissima, dopo tanti anni. Non abbiamo niente da dimostrare al mondo, dobbiamo dimostrarlo solo a noi stessi".

E sui fan degli Slipknot aggiunge: "Ho sempre creduto nei nostri fan ci amino perché sanno che possono fidarsi di noi. Possono non essere d'accordo con ciò che decidiamo ma ci apprezzano per il fatto che almeno abbiamo preso una decisione e ci supportano perché è ciò che abbiamo pensato di fare".

Ma che suono avrà il nuovo album degli Slipknot? Secondo Clown è difficile dirlo: "La musica cambia sempre, voglio dipingere diversi scenari, non voglio fare sempre la stessa cosa. Avere un sound familiare è bello ma ricreare sempre la stessa cosa non lo è, secondo me. Quindi ciò che posso dire su questo disco è che questo album sarà l'album definitivo in cui poter esercitare il diritto di andare alla ricerca di ciò che vogliamo. Credo che su questo disco controlliamo tutto alla grande".


Slipknot, in studio per un disco 'divino'

Un nuovo Corey Taylor

Tra tutte le cose Clown sembra particolarmente eccitato dalla condizione vocale di Corey Taylor che lo scorso anno ha pubblicato il suo primo album solista, "CMFT", e che proprio in questi giorni è tornato ad esibirsi dal vivo in tour negli Stati Uniti.

"Non ho mai sentito Corey Taylor in uno stato di grazia come ora - racconta il batterista - non l'ho mai davvero sentito cantare in questo modo. Ho la sensazione che si sia chiuso un ciclo, quasi come se stessimo rendendo omaggio a tutto ciò che abbiamo amato crescendo. Riesco a sentirci così tanto delle cose con cui siamo cresciuti ma a cantarle è il mio cantante preferito in assoluto".

L'immagine evocata dalla mente Clown è davvero particolare e romantica, in qualche modo, e lo porta alla giovinezza: "Non posso dire che la voce di Corey assomigli a qualcuno in particolare ma l'immagine che mi viene in mente è quella di me da ragazzo che bevo una birra ad un concerto dei Kiss o qualcosa del genere. E' questa la sensazione che provo ora".

Insomma, non sappiamo quanto ci vorrà ancora per ascoltare un nuovo disco degli Slipknot ma le premesse sembrano essere più che interessanti.