Smash Mouth, addio al cantante Steve Harwell

E' morto a soli 56 anni Steve Harwell, frontman degli Smash Mouth.

La band americana è diventata popolare a cavallo tra la fine degli anni '90 e i primi 2000 grazie a hit dal sapore scanzonato come Walkin'On The Sun, All Star e le cover di Why Can't We Be Friends? dei War e I'm a Believer dei Monkees, quest'ultima registrata per il film animato Shrek.

Non ci sono dettagli specifici su cosa ha portato alla morte, avvenuta per insufficienza epatica, ma da anni il cantante lottava con problemi di salute.

Addio a Steve Harwell

Gli Smash Mouth salutano per sempre Steve Harwell, frontman e membro fondatore della band che aveva abbandonato nel 2021. Il cantante della formazione ska punk americana è scomparso all'età di 56 anni nella sua casa di Boise, Idaho.

Il manager della band Robert Hayes ha confermato a Rolling Stone la morte, dichiarando che, dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva per insufficienza epatica, Harwell si è spento serenamente nella sua casa circondato dalla famiglia e dagli affetti.

Insieme agli Smash Mouth Harwell era diventato popolare soprattutto negli anni a cavallo tra i '90 e i 2000 con gli album "Fush You Mang" e "Astro Lounge". Hit divertenti e leggere come All Star, Walkin'On The Sun e le cover di Why Can't We Be Friends? dei War e I'm A Believer dei Monkees - registrata per il popolarissimo film animato Shrek - hanno permesso alla formazione californiana di essere ricordata in tutto il mondo.

Negli ultimi anni le condizioni di salute del cantante degli Smash Mouth sono andati peggiorando, prima a causa della diagnosi di una malattia al cuore, poi di una encefalopatia che ha colpito il suo sistema nervoso, ai quali si aggiungono anni di abusi di sostanze che hanno poi chiesto il conto.

Il ricordo degli Smash Mouth

Il ricordo di Harwell è arrivato ovviamente, in primis, dai suoi compagni di band che hanno affidato ai social una nota ufficiale in memoria dell'amico scomparso.

“La voce iconica di Steve è una delle voci più riconoscibili della sua generazione. Amava i fan e amava esibirsi. Era un vero americano, un personaggio enorme che è volato in cielo come un bengala. Steve dovrebbe essere ricordato per la sua incrollabile concentrazione e l’appassionata determinazione nel raggiungere le vette della celebrità del pop. E il fatto che abbia raggiunto questo obiettivo quasi impossibile con un'esperienza musicale molto limitata rende i suoi successi ancora più notevoli", si legge sulla pagina degli Smash Mouth.

 “I suoi unici strumenti erano il suo fascino e carisma irrefrenabili, la sua ambizione impavida e spericolata e i suoi cojones king-size. Steve ha vissuto una vita a tutto gas al 100%. Bruciando brillantemente attraverso l'universo prima di spegnersi".