11 novembre 2021

Sorpresa al cantante mascherato USA, scoperta una leggenda del punk

Sotto la maschera del Jester, il giullare in gara a The Masked Singer, edizione USA de Il Cantante Mascherato, si nascondeva una delle più grandi icone del punk

L'ultima puntata dell'edizione USA di "The Masked Singer", programma TV noto in Italia come "Il cantante mascherato", ha visto lo smascheramento del personaggio 'The Jester', il giullare. Con grande sorpresa sotto il costume del giullare si nascondeva una delle più grandi leggende del punk.

Un punk al cantante mascherato

Sorpresa per gli appassionati di rock nell'ultima puntata di The Masked Singer, edizione USA del programma noto in Italia come Il cantante mascherato.

Giunto alla sesta stagione, il programma in onda sul canale FOX ha visto lo smascheramento del Jester, il giullare, maschera sotto cui si nascondeva una delle più grandi icone punk di tutti i tempi.

Alla settimana settimana di gara e dopo essersi esibito sulle note del classico folk I Am A Man Of Constant Sorrow, il Jester è stato costretto a togliersi la maschera e svelare a tutti la sua identità: quella di Johnny Lydon, o Johnny Rotten se preferite, storico frontman dei Sex Pistols.

Prima che Lydon venisse scoperto, giudici del programma (Robin Thicke, Jenny McCarthy, Ken Jeong e Nicole Scherzinger) avevano ipotizzato che sotto la maschera del giullare si nascondesse uno tra Roger Daltrey degli Who, Joe Elliott dei Def Leppard, Sammy Hagar dei Van Halen e Alice Cooper.

E proprio Alice Cooper è uno degli artisti cantati da Rotten nello show in cui ha regalato una sua versione del classico 'School's Out'.




Sorpresa al cantante mascherato USA, scoperta una leggenda del punk

Le motivazioni di Lydon per partecipare allo show

Se la decisione di partecipare ad un programma del genere da parte di Johnny Lydon può essere sembrata azzardata a qualcuno, l'ex frontman dei Sex Pistols ha voluto spiegare le sue motivazioni in un'intervista concessa a Billboard subito dopo l'eliminazione dallo show.

Lydon, che è reduce da una estenuante battaglia legale con gli altri Sex Pistols per i diritti da concedere al biopic seriale "Pistol", ha motivato la sua scelta con un gesto rivolto a sua moglie:

"Qualcuno ha contattato il mio manager e ne abbiamo parlato. Ho pensato che sarebbe stato bene farlo per la mia adorata moglie. Soffre di Alzheimer e ho pensato si sarebbe divertita nel cercare di riconoscermi. Io e Nora viviamo insieme da 47 anni, quindi poteva avere qualche indizio per scoprirmi".

Nonostante il pensiero, i due non hanno potuto vedere insieme le puntate, almeno non in presenza: "Sono impegnato in un tour promozionale del mio libro in Inghilterra, non ho fatto bene i conti e lei non può viaggiare con me, quindi lo abbiamo visto insieme ma solo su FaceTime, ogni sera. Credo che avesse indovinato, mi avevano dato dei guanti da giullare e quando eravamo su FaceTime lei li indossava".

E sulla scelta di fare Alice Cooper, Lydon ha aggiunto: "Quando entrai a far parte per la prima volta della band che sarebbe diventata famosa come Sex Pistols, Alice Cooper era uno dei primi che imitavo. School's Out e I'm Eighteen, quindi Alice Cooper fa completamente parte di tutta la mia storia".