17 giugno 2021

Soundgarden, i membri superstiti riprendono in mano i social

Thayil, Cameron e Shepherd, i membri superstiti dei Soundgarden sono rientrati in possesso dei social ufficiali della band

I membri superstiti dei Soundgarden, Kim Thayil, Matt Cameron e Ben Shepherd, hanno comunicato di aver trovato un accordo con Vicky Cornell per tornare in possesso degli account ufficiali della band.

Il ritorno sui social dei Soundgarden

Sembrano aprirsi degli spiragli di luce tra Vicky Cornell, vedova dell'ex frontman dei Soundgarden Chris Cornell, e i membri superstiti della band che negli ultimi anni sono stati coinvolti in diverse dispute legali.

Kim Thayil, Matt Cameron e Ben Shepherd, avevano accusato Vicky Cornell di avergli vietato l'accesso ai social ufficiali dei Soundgarden, tanto da obbligarli a creare un nuovo profilo anagrammando il nome in Nudedragons.

Ora, almeno da questo punto di vista, sembra che la situazione sembra essersi risolta e nelle scorse ore i tre Soundgarden superstiti hanno pubblicato per la prima volta dal 2019 un post attraverso gli account social ufficiali della band.

Il post è stato anticipato da una nota stampa che annuncia l'accordo trovato tra la band e Vicky Cornell in rappresentanza degli eredi di Chris Cornell: "Le parti hanno trovato un accordo temporaneo che trasferirà gli account social e web dei Soundgarden ai membri della band superstiti - si legge - L'accordo è un primo passo produttivo verso l'apertura di un dialogo tra le parti".



Il messaggio dei Soundgarden

I restanti membri dei Soundgarden hanno poi voluto pubblicare un primo messaggio di bentornato ai loro fan.

Thayil, Cameron e Shepherd, però hanno subito messo le cose in chiaro per quanto riguardo il tono di alcuni fan sui social in merito alla vicenda che ha visto coinvolte le due parti.

I musicisti hanno, infatti, voluto sottolineare che il ritrovato possesso dei social porterà ad una nuova celebrazione della musica e dell'eredità lasciata da Chris Cornell che dovrà essere sempre basata sul rispetto reciproco.

"Incoraggiamo i nostri fan a condividere i loro commenti, le loro critiche e i loro complimenti ma ci aspettiamo che siano appropriati e rispettosi di ognuno e della band - scrivono i Soundgarden - siamo super felici di poter tornare sui nostri social, ai post e alle discussioni sull'essere in una cazzo di rock band. Ricordate le chitarre, le batterie, la voce e il volume? Basta commenti su mogli, figli, ex, parenti, cugini di secondo grado di ognuno dei membri, presenti e passati della band".

"Inutile ricordare agli adulti in questa stanza che non ci saranno minacce, atti di bullismo, prese in giro di ogni tipo nei confronti di chiunque - continuano, ricordando poi che saranno prese anche misure nei confronti dei complottisti - Inoltre non postate discussioni o stupide teorie di cospirazione accusando qualcuno di aver fatto del male a Chris. Tutti i commenti inappropriati saranno rimossi e chi sarà responsabile di minacce o commenti abusivi sarà bannato. Abbiamo sempre ammirato il calibro dei nostri fan, continuate a renderci orgogliosi".


Soundgarden, i membri superstiti riprendono in mano i social

Gli inediti registrati da Cornell

La questione dei social e dei canali ufficiali della band è solo una tra quelle al centro della disputa legale tra i restanti membri dei Soundgarden e Vicky Cornell. L'elemento di maggior interesse per i fan, infatti, è di sicuro legato alla musica e alla possibile produzione di materiale di archivio al centro di un contenzioso tra le due parti.

I membri della band hanno infatti rivelato l'esistenza di un altro album dei Soundgarden che era in lavorazione prima della morte di Chris Cornell, un disco che, con il supporto di Vicky Cornell in possesso del materiale, la band avrebbe potuto completare e pubblicare.

La speranza è questo primo passo verso la pace possa portare le parti a collaborare per portare alla luce la musica inedita registrata dai Soundgarden con Cornell, un'operazione che la stessa Vicky avrebbe dichiarato di voler fare in modo di portare ai fan tutto l'archivio del marito.

Una prima mossa in questo senso è stata la pubblicazione, sul finire del 2020, di "No One Sings Like You Anymore", una raccolta di cover registrate e compilate da Chris Cornell in prima persona, al quale potrebbe fare seguito prossimamente un secondo capitolo.