12 novembre 2019

Soundgarden, improbabile un tour senza Cornell

Kim Tahyil parla di progetti futuri

Quando un frontman carismatico lascia una band, in modo più o meno tragico, sono diversi i modi di affrontare la cosa. C'è chi, tipo i Queen, porta avanti il ricordo dei tempi che furono affidandosi ad espedienti grafici come il "+ Adam Lambert", costretto a barcamenarsi tra le critiche. Alcuni, come i Nirvana post Cobain con Grohl, si sono sciolti dando vita ex novo a un'altra band o hanno cambiato assetto usando le forze rimanenti, vedi la trasformazione dei Joy Division in New Order

I Soundgarden, a quanto pare, non faranno seguire niente di tutto questo alla drammatica scomparsa di Chris Cornell avvenuta nel 2017, almeno sul palco. A confermarlo è il chitarrista Kim Thayil che, pur non nascondendo la volontà di mettere mano all'album al quale stavano lavorando, non vede un futuro dal vivo per i Soundgarden con un sostituto.

"Di sicuro abbiamo ancora un album da pubblicare. C'è materiale scritto, che è stato registrato, del quale esistono demo. Dovremmo solo prendere in mano i file audio disponibili". Basterebbe sistemare le parti registrate da lui, da Ben Shepherd e Matt Cameron e integrarle con le tracce vocali già registrate da Cornell prima della sua morte.

"Penso che prima o poi accadrà, sarebbe ridicolo se non fosse così, ma sono cose complicate, ci sono di mezzo partnership, proprietà".

Per quanto riguarda il futuro,Thayil è interessato ad essere coinvolto nella pubblicazione di materiale inedito e dal vivo ma esclude un ritorno sul palco, se non per l'eventuale cerimonia della Rock And Roll Hall Of Fame: "C'è una grande parte che manca e non vedo, considerando sia gli impegni degli altri membri che i nostri sentimenti e l'affetto per Chris, una nuova configurazione della band per un tour o qualcosa del genere, senza di lui, come fatto in passato da altri. Io e Chris ci conoscevamo da quando eravamo ragazzini, siamo cresciuti insieme. Si vuole onorare il lavoro e ciò che abbiamo lasciato? Meglio farlo con dignità e stare fermi? Onorare celebrando la musica di Chris e ciò che ha fatto? Sono stati momenti difficili per tante persone, per la famiglia, per la band, e non penso ci siano altre conclusioni".

Soundgarden, improbabile un tour senza Cornell