Soundgarden, la storia di 'Spoonman',

Il 15 febbraio '94 i Soundgarden pubblicavano Spoonman. La storia del singolo che anticipò il successo di "Superunknown"

Il 15 febbraio del 1994 i Soundgarden pubblicavano Spoonman, primo singolo estratto dall'album di maggior successo della band di Chris Cornell: "Superunknown".

Ma chi è 'l'uomo dei cucchiai', lo 'spoonman' dei Soundgarden?

Lo Spoonman dei Soundgarden

Per scoprire chi è lo Spoonman cantato dai Soundgarden nel primo singolo da "Superunknown", bisogna andare per le strade di Seattle.

Una città, quella in cui si formò la band, che come tutte le metropoli era popolata da personaggi di ogni tipo: normali, bizzarri, emarginati, unici, gente senza problemi, gente che tirava a campare, creativi e performer.

Uno di questi era Artis 'The Spoonman', un artista di strada che si guadagnava da vivere suonando letteralmente dei cucchiai da cucina nelle strade di Seattle. Spoonman era un personaggio molto noto in città e il suo nome venne tirato fuori dal bassista dei Pearl Jam Jeff Ament durante le riprese del film 'Singles'.

La pellicola del 1992 diretta da Cameron Crowe vide la partecipazione di molti artisti della scena grunge di Seattle, da Chris Cornell ad Eddie Vedder e Layne Staley.

Il protagonista è Matt Dillon che interpreta un aspirante musicista grunge nella band Citizen Dick, i cui membri altri non sono se non i Pearl Jam.

Jeff Ament compilò una musicassetta fake per i Citizen Duck inserendo titoli di canzoni inventate e una si chiamava proprio Spoonman, come l'artista di strada.

Chris Cornell decise di voler scrivere delle vere canzoni a partire dai titoli fittizi ed è così che realizzò una prima versione di Spoonman, acustica, inserita all'interno del film.

La registrazione del brano

I Soundgarden provarono successivamente di partire da quella versione per realizzarne una elettrica e, per farlo,  pensarono di coinvolgere direttamente il diretto interessato.

Artis The Spoonman, dopo aver portato la sua amica nelle strade della California, di Washington e di Seattle, si trovò a finire in uno studio di registrazione con i Soundgarden.

Parlando della sua partecipazione a brano in un'intervista del 2013, Artis the spoonman rivelò di aver guadagnato 1000 dollari dal suo contributo in studio e 7000 dalle riprese del video:"Nel 1992 i Soundgarden mi chiamarono come intermezzo durante una performance tra loro e i Melvins. Il loro manager dell'epoca, Susan Silver, mi disse che Cornell stava scrivendo Spoonman e che avrebbero voluto anche me sul disco. Nel 1993, quasi un anno e mezzo dopo, mi chiamarono e andammo in studio. Bastarono quattro take, due ore e finì tutto".

Spoonman contribuì ad aumentare l'hype dei Soundgarden in vista di "Superunknown". Fu suonata per la prima volta dalla band durante il tour del 1993 in supporto a Neil Young e pubblicata come singolo un mese dopo.

Il successo fu immediato e Spoonman arrivò al terzo posto nella classifica Mainstream Rock di Billboard e al nono posto in quella Modern Rock. Nel 1995 si aggiudicò anche un Grammy come Best Metal Performance.


"Parla del paradosso di chi è davvero Artis di come la gente lo percepisce", spiegherà Cornell, "Si tratta di un musicista di strada ma, quando suona in strada, viene giudicato in modo completamente sbagliato. Le persone pensano si tratti di un vagabondo, o che lo faccia perché non sia in grado di fare un lavoro da ufficio. Lo mettono dei gradini in basso della scala sociale solamente per come percepiscono uno vestito diversamente."

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