23 giugno 2025

Springsteen e l'insoddisfazione di Born In The U.S.A.

Il Boss, dalla delusione per il risultato artistico di Born In The U.S.A. , l'esistenza di un Nebraska elettrico e il terzo volume di Tracks già pronto

Uscirà questo venerdì 27 giugno "Tracks II: The Lost Albums", raccolta di Bruce Springsteen che comprende ben sette album mai pubblicati.

Nel frattempo è stato annunciata anche la release date di "Deliver Me From Nowhere", il biopic con Jeremy Allen White nei panni del Boss che arriverà nei cinema italiani il 23 ottobre con il titolo "Liberami dal nulla".

Il film si concentrerà sulla realizzazione di "Nebraska", lo spettrale album acustico del 1982 che - dice Springsteen - esiste davvero anche in una versione elettrica.

E, a quanto pare, esisterebbe anche il materiale utile per realizzare un terzo capitolo di "Tracks", con altri album inediti.

Ma parlando del cofanetto con Rolling Stone, Springsteen ha commentato anche le sua insoddisfazione su un album iconico come Born In The U.S.A., suo maggior successo commerciale.


Il disco che ho pubblicato, non quello che volevo

La percezione che ha un artista del proprio lavoro non è sempre uguale a quella del pubblico o al risultato che sarà consegnato alla storia.

Un discorso che è vero a bocce ferme, prima che un disco venga condiviso con gli altri, così come con il senno di poi.

Non c'è dubbio che uno dei dischi di maggior successo di Bruce Springsteen e della storia del rock in assoluto sia "Born in the U.S.A." ma, stando a quanto dichiarato dal Boss, non era quello il disco che voleva ottenere.

All'interno di alcune note di copertina di "Track II: The Lost Album", il nuovo super cofanetto di Springsteen in uscita questa settimana, la rockstar del New Jersey dice di non essere felice del risultato di Born In The U.S.A. e che aveva la sensazione che non avesse lo stesso legame con il pubblico dei precedenti lavori.

Argomentando la sua posizione in un'intervista con Rolling Stone, Springsteen ha spiegato che, al di là di tutto, Born In The U.S.A. non è il disco che si aspettava:"È stato un disco che ho pubblicato. È diventato il disco che ho fatto, non necessariamente il disco che mi interessava fare", ha detto. "Mi interessava prendere Nebraska e fare un disco completo che avesse più o meno la stessa sensazione. Se ascolti 'My Hometown' e 'Born in the USA', erano in un certo senso i riferimenti che intendevo. E il resto del materiale era... semplicemente quello che avevo in quel momento. Quelle erano le canzoni che avevo scritto. Quelle erano le canzoni che avevo registrato. Dall'ideazione all'esecuzione, non è stato necessariamente il disco che avevo in mente, ma è così che funziona la creatività. Vai in studio, hai un'idea. Non è necessariamente quello che ti viene in mente. Quindi, per me, è stata proprio questa la situazione di quel disco."


Tracks III e la versione elettrica di Nebraska

In un altro passaggio dell'intervista, Springsteen ha voluto commentare anche una possibile terza parte di "Tracks". Al New York Times aveva detto di aver recuperato dagli archivi altri cinque album di inediti pronti per un nuovo cofanetto.

Parlando con Rolling Stone, il Boss ha chiarito che si tratterà non di veri e propri album ma di canzoni che attraversano tutta la sua carriera. "Non ci sono album completi, sono canzoni che arrivano da ogni punto diverso della mia carriera, alcuni sono con la band, altri senza, alcuni molto vecchi. Una volta che saranno usciti i miei archivi non saranno davvero completamente vuoti ma, virtualmente, sì. Non resterebbe molto altro e in qualche modo questa cosa mi eccita, poter far ascoltare ai miei fan, finalmente, tutta la musica che ho registrato.

Tra i tanti misteri del catalogo di Springsteen, c'è anche l'album raccontato nel biopic "Deliver Me From Nowhere", ovvero "Nebraska". Risaputamente una anomala parentesi acustica e scarna nel momento in cui Springsteen cominciava a diventare la rockstar più esplosiva degli Stati Uniti.

Per anni si è parlato di un'altra versione dell'album, una versione elettrica smentita più volte dal diretto interessato che, invece, sembra esistere davvero, anche se non con tutta la band.

Nel corso dell'intervista, Springsteen ha spiegato di aver provato a registrare una versione elettrica con la band ma senza successo, salvo poi smentirsi successivamente.

"Abbiamo provato a fare alcune canzoni in elettrico con la band ma non sono sicuro ci sia qualcosa, quel disco non esiste, al di là delle versioni dal vivo", aveva dichiarato il Boss che, poco tempo dopo la chiacchierata, ha mandato un messaggio al giornalista precisando che sì, esistono delle versioni elettriche da studio delle canzoni di Nebraska: "Ho controllato ed esiste un Nebraska elettrico ma non contiene tutte le canzoni della tracklist".


Springsteen e l'insoddisfazione di Born In The U.S.A.
PHOTO CREDIT: Fotogramma

Tracks II: The Lost Albums, l'archivio di Springsteen

Sette album inediti di BRUCE SPRINGSTEEN saranno pubblicati per la prima volta questa estate nel tanto atteso e lungamente vociferato "TRACKS II: THE LOST ALBUMS", in uscita il 27 giugno per Sony Music. Un preziosissimo cofanetto che racchiude 83 brani colmando capitoli significativi nella ricca carriera di Springsteen e offrendo una preziosa panoramica sulla sua vita e sul suo percorso artistico.

«I “Lost Albums” erano dischi completi, alcuni addirittura già mixati ma mai pubblicati - ha spiegato Springsteen - Ho suonato questa musica per me stesso e per alcuni amici intimi per anni. Sono felice che ora possiate finalmente ascoltarla. Spero che vi piaccia».

Dalla cruda esplorazione sonora di "LA Garage Sessions ’83" — che funge da anello di congiunzione tra "Nebraska" e "Born in the U.S.A." — ai suoni di drum loop e sintetizzatori di "Streets of Philadelphia Sessions", "The Lost Albums" offre uno sguardo inedito su 35 anni prolifici (1983-2018) di scrittura e registrazioni casalinghe di Springsteen.

«La possibilità di registrare in casa ogni volta che volevo mi ha permesso di esplorare una vasta gamma di direzioni musicali diverse» ha raccontato Springsteen.



Il contenuto di Tracks II

All'interno del cofanetto, questa sperimentazione sonora si manifesta in diversi modi: nel lavoro per la colonna sonora di un film mai realizzato con "Faithless", nei brani country con pedal steel di "Somewhere North of Nashville", nei racconti ricchi di dettagli ambientati al confine con il Messico in "Inyo", e nelle atmosfere noir-orchestrali di metà secolo con "Twilight Hours".

"The Lost Albums" sarà disponibile in edizione limitata in formato 9 LP, 7 CD e digitale, con packaging distintivo per ciascun album inedito e un libro rilegato in tessuto di 100 pagine che include foto d'archivio rare, note dettagliate su ogni album scritte dal saggista Erik Flannigan e una presentazione personale del progetto firmata da Springsteen stesso.

Uscirà il 27 giugno anche il set "Lost And Found: Selections from The Lost Albums", con 20 brani selezionati dalla raccolta, in formato 2 LP o 1 CD.

"The Lost Albums" è stato realizzato da Springsteen con il produttore Ron Aniello, l'ingegnere del suono Rob Lebret e il produttore supervisore Jon Landau presso i Thrill Hill Recording Studios nel New Jersey.