27 luglio 2022

Springsteen e la polemica sul prezzo del tour americano

Il manager del Boss risponde sulla polemica legata ai prezzi del tour americano e alla politica del 'prezzo dinamico' di Ticketmaster che ha proposto biglietti fino a 5000 dollari

In questi giorni sta impazzando negli Stati Uniti la polemica per il prezzo dei biglietti del tour di Bruce Springsteen.

Quando la scorsa settimana sono state aperte le vendite per il tour 2023 che il Boss terrà negli USA, i fan si sono visti chiedere per alcuni biglietti anche cifre che oscillavano tra i 1000 e i 5000 dollari.

Subito è scoppiata la polemica legata soprattutto al sistema di 'pricing dinamico' adottato dal rivenditore Ticketmaster.

La polemica per i biglietti del tour americano di Springsteen

Nelle scorse ore sono arrivati i commenti sia di Ticketmaster che di Jon Landau, manager di Springsteen.

Il tour di Bruce Springsteen è stato atteso dai fan della rockstar americana per mesi e mesi in un continuo rincorrersi di voci e conferme che, finalmente, pochi mesi fa hanno trovato conferma.

Il Boss ha annunciato prima le date europee - in Italia saranno tre, già quasi completamente esaurite - e successivamente quelle americane che sono andate in vendita la scorsa settimana.

I fan di Springsteen che hanno provato ad acquistare il biglietto per primi, però, si sono trovati davanti a richieste che arrivavano addirittura a cifre che oscillavano tra 1000 e 5000 dollari.

Numeri apparentemente incredibili che sono diventati un punto di discussione per la questione del 'prezzo dinamico' imposto da Tickemaster.

Ai fan che per primi hanno potuto mettere le mani sui ticket grazie agli speciali codici di accesso, sono apparse cifre che mai prima d'ora avevano pensato di sborsare per assistere ad un concerto.

Il tutto rientra nel sistema del 'dynamic pricing', il sistema messo in piedi da Ticketmaster che fa fluttuare il prezzo di un evento in base alla domanda e all''offerta.

Ma come funziona il 'dynamic pricing' di Ticketmaster ?

Il sistema di prezzo dinamico proposto dal distributore americano non è molto diverso da quello che accade quando cerchiamo acquistare un volo aereo o un hotel per le nostre vacanze.

A guidare il prezzo finale è la domanda di quello specifico bene in uno specifico momento e la relativa offerta. Per questo motivo acquistare una stanza d'albergo in bassa o alta stagione, periodi definiti dalla minore o maggiore domanda dei clienti, fa oscillare i prezzi di una camera.

Allo stesso modo, maggiore sarà la domanda per un evento, maggiore sarà il prezzo. Naturalmente all'apertura delle vendite il prezioso tagliando avrà un valore alle stelle mentre, solo pochi mesi dopo, lo stesso settore dello stesso concerto potrebbe costare significativamente di meno.

Quello del pricing dinamico è un sistema non nuovo a Ticketmaster che lo applica già dal 2018 e che già in passato aveva fatto indignare i fan della superstar Taylor Swift. Come riportato da Farout Magazine, ad esempio, un posto in terza fila per lo show di Chicago costava in un primo momento 995 dollari ma, tre mesi dopo, lo stesso posto era disponibile per 595.

La strategia nasce come tentativo di eliminare il fenomeno del bagarinaggio ma, di fatto, incide sempre sulle tasche degli acquirenti finali.


Springsteen e la polemica sul prezzo del tour americano

La risposta del manager di Springsteen e di Ticketmaster

La questione, però, sembra non preoccupare il team del Boss che ha affrontato la polemica con le parole di Jon Landau.

Lo storico manager di Springsteen ha inviato una dichiarazione al New York Times in cui sostiene che, al di là di pochi tagliandi, il prezzo del tour americano di Springsteen è assolutamente in linea con il mercato.

"Nel valutare i biglietti per questo tour, abbiamo esaminato attentamente ciò che hanno fatto i nostri colleghi", ha detto Landau. "Abbiamo scelto prezzi più bassi di alcuni e alla pari con altri. Indipendentemente dal commento su un numero modesto di biglietti che costano 1000 dollari o più, il nostro vero prezzo medio del biglietto è stato nella fascia di 200 dollari. Credo che nell'ambiente odierno sia un prezzo equo per vedere qualcuno universalmente riconosciuto come tra i più grandi artisti della sua generazione".

Anche Ticketmaster ha voluto rilasciare una dichiarazione in merito: "Prezzi e format sono coerenti con gli standard del settore per le migliori prestazioni", ha affermato un rappresentante della società al Times, specificando che solo l'1.3% dei biglietti venduti ha superato i 1000 dollari di face value. "I promoter e i rappresentanti degli artisti stabiliscono la strategia di prezzo e i parametri della fascia di prezzo su tutti i biglietti, inclusi i prezzi dinamici e fissi. Quando ci sono molte più persone che vogliono partecipare ad un evento rispetto ai biglietti disponibili, i prezzi salgono".



Bruce Springsteen in Italia nel 2023

In Italia, fortunatamente, i biglietti per assistere al tour 2023 di Bruce Springsteen non hanno raggiunto le cifre da capogiro degli Stati Uniti e le tre date del Boss in Italia hanno fatto registrare un successo incredibile.

Un successo talmente straordinario che, con un anno di anticipo, i concerti programmati per giovedì 18 maggio al Parco Urbano G. Bassani di Ferrara e domenica 21 maggio al Circo Massimo di Roma sono esauriti sulle piattaforme di vendita ufficiali e autorizzate Ticketone, Ticketmaster e Vivaticket, e per la tappa di martedì 25 luglio al Prato della Gerascia dell’Autodromo di Monza sono regolarmente in vendita i biglietti per i settori C1 e C2.

A comunicarlo è stato lo stesso organizzatore italiano, Barley Arts, che invita i fan ancora sprovvisti di biglietto a non rivolgersi al secondary ticketing ma utilizzare le piattaforme di rivendita 'fan to fan' ufficiali dei canali di vendita Ticketone, Ticketmaster e Vivaticket.

I tre spettacoli saranno aperti da due supporter/special guest scelti da Barley Arts con il consenso dell’Artista; tali Ospiti sono in via di definizione e verranno comunicati in corso d’opera.