Springsteen, Patti Scialfa ha un mieloma multiplo
Nel nuovo documentario su Springsteen presentato in anteprima a Toronto anche la rivelazione della moglie del Boss e compagna nella E Street Band
Patti Scialfa ha un tumore del sangue.
Lo ha rivelato l'artista, compagna di Bruce Springsteen nella vita e nella E Street Band, all'interno del nuovo documentario "Road Diary: Bruce Springsteen and The Street Band".
Il film, diretto da Thom Zimny, è stato presentato in anteprima ieri sera durante il Toronto Film Festival e, dal 25 ottobre, sarà disponibile in streaming in tutto il mondo su piattaforma Disney+.
Quello legato al tour con la E Street Band si aggiunge all'altro film di Springsteen attualmente in produzione che racconta la genesi di "Nebraska" con la star di "The Bear" Jeremy Allen White nei panni del Boss.
Patti Scialfa ha un tumore
Patti Scialfa, membro storico della E Street Band e moglie di Bruce Springsteen, ha rivelato di essere attualmente impegnata in una battaglia con un tumore al sangue.
La dichiarazione è emersa da un'intervista all'interno di "Road Diary: Bruce Springsteen and The E Street Band", il documentario presentato in anteprima nella giornata di ieri al Toronto Film Festival.
"Nel 2018 io e Bruce eravamo impegnati a Broadway quando mi venne diagnosticato un mieloma multiplo al primo stadio", aggiungendo che andare in tour "era diventata una vera sfida".
"Road Diary: Bruce Springsteen and The E Street Band", un film che documenta l'ultima annata on the road del Boss.
Riprese inedite dalle prove, momenti backstage, interviste con Springsteen e i membri della E Street Band e materiale d'archivio, racconteranno tutte le fasi di uno degli spettacoli dal vivo più amati e noti nella storia del rock.
Dalla scelta della setlist al momento on stage, "Road Diary" andrà a fare una panoramica esclusiva sull vita in tour di Springsteen, completando la serie di opere autobiografiche che vanno dal libro "Born To Run" allo spettacolo "Springsteen On Broadway" e i film "Western Stars" e "Letter To You".
Il film su Nebraska
Quello sul tour con la E Street Band non è l'univo progetto cinematografico legato a Springsteen.
E' infatti in produzione un film ispirato alle registrazioni di "Nebraska", lo spettrale album pubblicato da Springsteen nel 1982.
La pellicola è prodotta da Gotham Group e Scott Stuber, ex capo del settore cinema di Netflix, e si basa sul libro "Deliver Me From Nowhere: The Making Of Bruce Springsteen's Nebraska", pubblicato nel 2023 da Warren Zanes.
Non si hanno dettagli sul progetto se non che la persona prescelta per vestire i panni del Boss è un volto noto per gli amanti delle Serie TV.
Si tratta di essere Jeremy Allen White, diventato una star per la sua interpretazione dello Chef Carmy Berzatto nella serie The Bear.
Al sorgere degli anni '80 Springsteen veniva da una serie di successi incredibili come "Born To Run" e "The River", dischi che lo consacrarono come uno degli artisti più importanti del panorama e, di lì a poco, sarebbe arrivato il sigillo definitivo con "Born In The U.S.A.".
In mezzo quello che gli appassionati di tecnologia chiamerebbero un 'glitch', un'anomalia di nome "Nebraska" che vide il Boss tornare all'acustico, spogliando la sua musica di qualsiasi orpello e mettendo su disco le sue demo casalinghe.
Una sessione che pure diede vita ad alcuni brani elettrici conservati per il disco successivo, inclusa Born In The U.S.A. ma che si tradusse nel corpo oscuro di "Nebraska".
Dal sound sinistro, il disco venne considerato il lavoro più dark di Springsteen anche per le storie raccontate, tra fuorilegge, assassini, persone ai margini e un'oscurità che permeava i versi.