15 luglio 2021

Springsteen spera di poter tornare on the road nel 2022

Il Boss non vede l'ora di rimettere insieme la E Street Band per andare in tour il prossimo anno

Bruce Springsteen ha parlato della sua speranza di tornare a suonare dal vivo nel 2022 in una recente intervista con la BBC. Attualmente il rocker del New Jersey è impegnato con una nuova serie di spettacoli a teatro per lo show "Springsteen On Broadway" e il prossimo mese sarà tra i protagonisti dello show a Central Park per la riapertura della città di New York dopo lo stop causato dal COVID.


Se tutto andrà bene torneremo il prossimo anno

Del ritorno dal vivo di Bruce Springsteen si è parlato molto e parlando con la BBC il Boss si è detto speranzoso per un possibile tour il prossimo anno.

Se si vuole vivere la musica di Bruce Springsteen a 360° gradi, il modo migliore di farlo è sicuramente partecipando ad uno dei suoi grandi e grandiosi show in compagnia della E Street Band. Uno spettacolo lunghissimo e pieno di gioia che, ha raccontato il Boss alla BBC, si spera possa tornare a girare il mondo nel prossimo anno.

Parlando con Zoe Ball di BBC Radio 2, Springsteen ha detto di riporre le sue speranze nel 2022:"Se tutto andrà bene torneremo in tour il prossimo anno" - ha detto - "La E Street Band sarà di nuovo on the road. Certo, questo dipende ovviamente dal virus e da cosa succederà con i luoghi che ospitano i concerti".

Di sicuro sul palco Springsteen ci tornerà a breve per il grande evento organizzato a fine agosto a Central Park per festeggiare la 'riapertura' della città di New York. Un grande evento che vedrà tra i protagonisti, oltre a Springsteen che porterà sul palco anche Patti Smith, Paul Simon e Jennifer Hudson.

A proposito dell'evento Springsteen ha detto che si tratterà di "Una piccola apparizione con la mia grande amica Patti Smith per 'Because The Night', questi sono i piani" e sulla decisione di partecipare allo show del 21 agosto al Great Lawn di Central Park ha aggiunto:"Lo show è organizzato da Clive Davis che è uno degli uomini che mi ha cambiato la vita mettendomi sotto contratto alla Columbia nel 1972 quando ero solo un ragazzino che arrivava a bordo di un bus da Asbury Park con una chitarra in spalla. Clive è una di quelle persone a cui mi piace dire di sì perché tutti gli altri sì che sono successi nella mia vita sono accaduti grazie a lui".

Per quanto riguarda il ritorno dal vivo in Italia del Boss ancora non si ha una data precisa ma quello che sembra certo è che non sarà nel luogo del nostro paese al quale è più legato: lo Stadio di San Siro a Milano.


Springsteen spera di poter tornare on the road nel 2022

Springsteen in Italia nel 2022 ma non a Milano

La scorsa settimana, intanto , lo storico promoter italiano di Springsteen, Claudio Trotta di Barley Arts, ha dichiarato che l'Italia è prevista nel prossimo tour del rocker americano ma che, a quanto pare, proprio San Siro non ospiterà alcuno show del Boss e certo non per sua volontà: "Springsteen ha un tour in Europa che prevede una serie di città italiane, ma non includerà Milano, San Siro, che era la nostra - mia e di Bruce - prima scelta", riporta Rockol, "Questo per il semplice fatto che quando abbiamo formulato la nostra richiesta allo Stadio San Siro, la gestione ha negato la disponibilità di date in cui poter effettuare uno o più concerti a fronte di concerti che devono essere recuperati (che dovevano esserci negli scorsi anni) e di altre proposte confermate prima delle mie richieste”.

“Quando la società che gestisce lo stadio ha dato comunicazione della possibilità di aprire un calendario per il 2022 lo ha fatto in piena pandemia, quando i concerti erano vietati e non si potevano fare" - ha poi aggiunto Trotta - "Altri organizzatori hanno reputato di confermare delle date in base a ragionamenti finanziari-economici, anche se in realtà le tournée europee e mondiali in quel momento non erano plausibili”.

"Del Corno è l’unico che si è esposto su questo tema con un post su Facebook in cui offriva mediazione fra M-I Stadio e noi che poi non ha avuto seguito" - ha poi concluso il patron di Barley Arts parlando dell'Assessore alla cultura del comune di Milano - " Resta il fatto che Bruce non potrà suonare a San Siro nel 2022, con motivazioni parzialmente comprensibili in alcuni casi, in altri casi opinabili. Quello che posso dire ora è che Milano perderà la possibilità ospitare l’artista che ha suonato più concerti in tempi diversi, l’artista che ha dichiarato pubblicamente che questa è casa sua, il più amato degli artisti internazionali per quanto riguarda gli spettacoli dal vivo e il più grande di tutti i tempi, secondo me, per le performance live. Milano non lo ospiterà e certamente per responsabilità né mia né dell’artista. Colpa di chi gestisce".