25 maggio 2022

Star Wars nel rock e il 'caso' Freddie Mercury

Nel 1977 debuttava il primo capitolo di Star Wars, saga di fantascienza amata da molti musicisti rock e portata anche sul palco da Freddie Mercury

Il 25 maggio del 1977 nei cinema americani debutta "Star Wars: A New Hope", il primo capitolo dell'iconica saga di fantascienza realizzata da George Lucas.

Grazie alla sua storia, l'incredibile lavoro fatto sui personaggi e, soprattutto, gli effetti speciali assolutamente all'avanguardia, diventerà un successo incredibile stracciando ogni record di quell'anno al botteghino e incassando più di 775 milioni di dollari.

Con il tempo e l'aggiungersi di sempre più capitoli, Star Wars è diventata la serie di maggior successo nella storia del cinema, e ha influenzato la cultura popolare, insinuandosi anche nella carriera di molti artisti rock.

Star Wars nel rock


Quella di Star Wars è, senza ombra di dubbio, una delle più grandi saghe cinematografiche di tutti i tempi, un vero e proprio fenomeno pop di culto che negli anni ha saputo entrare a 360° gradi nella cultura popolare di ogni parte del mondo.

Inevitabilmente tra i numerosi fan della serie sci-fi creata da George Lucas ci sono anche rockstar e musicisti di ogni tipo che, in un modo o nell'altro, hanno citato e omaggiato Guerre Stellari all'interno della loro musica.

I Red Hot Chili Peppers, ad esempio, fanno riferimento all'universo di Alderaan nei versi di 'Californication', i Beastie Boys citano Luke Skywalker e Darth Vader in Do it, i Queens Of The Stone Age tirano in ballo una celebre citazione del primo Star Wars in These Aren't The Droids You're Looking For.

In modo abbastanza scontato, anche i blink-182 fanno riferimento al primo capitolo della saga nel brano "A New Hope", i Metallica hanno suonato più volte dal vivo la 'marcia imperiale' scritta da John Williams per il film, così come ha fatto in diverse occasioni  il tastierista dei Deep Purple Don Airey.

I Gorillaz fanno riferimenti diretti alla serie in The Sounder e Clint Eastwood mentre, nel 1999, Ozzy Osbourne e Rob Zombie sono stati invitati da George Lucas in persona ad assistere alla proiezione privata di "The Phantom Menace" all'interno del suo Skywalker ranch.

Star Wars nel rock e il 'caso' Freddie Mercury

I Queen e la fantascienza

Quando si pensa al classic rock e al nome Star Wars, però, la testa di tutti va probabilmente per prima cosa in una direzione: verso Freddie Mercury e i Queen.

Che i Queen avessero una passione per la fantascienza non è certo una notizia, basti pensare alla copertina dell'album "News Of The World". L'immagine sulla cover mostra un robot gigante e fu disegnata dall'artista sci-fi Kelly Freas. Freas aveva disegnato la copertina di un numero del magazine di fantascienza Astounding Science Fiction posseduto da Roger Taylor. Il disegno mostrava proprio il robot in questione che aveva sul palmo della mano un corpo privo di vita che, per la copertina del disco, l'artista sostituì con i quattro membri dei Queen.

Nel 1980 alla band fu commissionata la colonna sonora di un altro film di fantascienza: Flash Gordon. Il film era basato sull'omonimo fumetto creato da Alex Raymon negli anni '30 e fu una delle prime pellicole ad utilizzare una colonna sonora originale quasi completamente realizzata da una rock band.



Bycicle Race, la controversia legata a Star Wars e Darth Vader

Due anni prima i Queen fecero una prima citazione di Star Wars all'interno di Bycicle Race, singolo estratto dall'album "Jazz" che, successivamente, diede vita ad una serie di controversie sull'effettiva passione di Freddie Mercury per la pellicola di George Lucas.

Ne versi conclusivi del brano, Freddie Mercury canta "Jaws was never my scene/And I don't Like Star Wars", doppio riferimento che apparentemente mostrerebbe uno scarso entusiasmo del cantante per i film Lo Squalo e Guerre Stellari.

Quando, sempre nel 1980. i Queen si esibirono a Houston, Freddie Mercury, con addosso la t-shirt di Flash Gordon, si presentò sul palco facendosi portare in spalla da un uomo completamente vestito come Darth Vader, il cattivo di Star Wars.

Il momento venne immortalato dal fotograto Tom Callins in uno scatto diventato celebre ma per molto tempo ci si è chiesto se quello di Mercury fosse un tributo o, come cantato in Bycicle Race, Star Wars non era proprio la sua passione.

Il caso è diventato controverso tra i fan a tal punto da far rimbalzare in rete alcune teorie secondo cui la decisione di presentarsi a cavalcioni di Vader - probabilmente un bodyguard mascherato - sarebbe stata presa per umiliare simbolicamente il personaggio del film.

A risolvere la questione è arrivato Brian May che ha rivelato quanto, non solo Freddie, ma tutta i Queen fossero dei grandissimi fan di Star Wars e che i versi di Bycicle Race erano ironici e per nulla autobiografici.

Chi risultò essere meno fan della trovata di Mercury fu proprio George Lucas che, una volta appreso dell'utilizzo di Darth Vader sul palco, inviò ai Queen una lettera di diffida per violazione di copyright.

Il fatto che Mercury indossasse una t-shirt di Flash Gordon, pellicola che cercava chiaramente di sfruttare il successo di Guerre Stellari, non fece altro che peggiorare la situazione. Il caso non finì mai ufficialmente in tribunale e le minacce legali di Lucas bastarono per evitare che i Queen utilizzassero nuovamente Darth Vader come quinto membro durante il tour.