Quando ha cantato il verso "Qualcosa è accaduto nel giorno in cui è morto", il pubblico del Wiltern Theatre è ammutolito commosso. È stato il climax della performance di Sting in "Celebrating Bowie": l'ex bassista dei Police ha omaggiato il collega scomparso un anno fa interpretando due brani chiave - "Blackstar" e "Lazarus" - dell'ultimo album del Duca Bianco. La tappa di Los Angeles del "Celebrating Bowie" - un mini tour intrapreso dai musicisti di David, tra cui Adrian Belew e Earl Slick, con il contributo di vocalist ospiti - è stata particolarmente significativa.
Sting omaggia Bowie e "Blackstar" a Los Angeles
L'ex bassista dei Police mattatore nel concerto all-stars dedicato al Duca Bianco
Oltre a Sting, sul palco del Wiltern sono saliti Corey Taylor degli Slipknot ("China Girl"), Perry Farrell ("Golden Years"), Joe Elliott dei Def Leppard ("Suffragette City" e "All the Young Dudes"), Bernard Fowler ("Jean Genie", "Heroes"), Mr.Hudson ("Changes", "Starman"), Gavin Rossdale dei Bush ("I'm afraid of americans") e lo stesso Belew, che con la sua chitarra ha reso indimenticabile "Fame". Quanto a Sting, aveva già omaggiato Bowie sull'album "57 & 9th" nel brano "50,000" dedicato alle star scomparse nel 2016, e cantando in suo tributo "Fragile" in apertura del concerto dello scorso novembre per la riapertura del Bataclan.