22 marzo 2021

Sting:"La reunion dei Police solo un esercizio di nostalgia"

Il cantante e bassista dei Police rimpiange la scelta della reunion fatta nel 2007

Sting, cantante e bassista inglese, ha ricordato la reunion dei Police fatta per celebrare i 30 anni della band nel 2007 a 20 anni dallo scioglimento sottolineando come, col senno di poi,  secondo lui si sia trattato di un errore. Sting è tornato con un nuovo album di duetti, chiamato semplicemente "Duets", proprio la scorsa settimana.

Un semplice esercizio di nostalgia

Nel 2007 Sting, Andy Summers e Stewart Copeland, al secolo The Police, si sono ritrovati a distanza di 20 anni dallo scioglimento della band per celebrare i 30 anni di carriera. Una scelta, quella fatta dalla band inglese, che ora il frontman, bassista e leader della band Sting considera un errore.

Secondo il 69enne musicista britannico, infatti, ora si pente di aver accettato di rimettere in piedi la band per il "Reunion Tour" che, dopo un ritorno sul palco in occasione dei Grammys, dal 2007 al 2008 andò in tour per dare virtualmente seguito a quello che sarebbe potuto essere se il frontman non avesse deciso di intraprendere la carriera solista.

L'operazione fu un successo, basti pensare che i biglietti delle date inglesi furono bruciati in 30 minuti ma a distanza di anni Sting si pente di aver rimesso in piedi la band, specialmente per le sensazioni provate subito dopo.

Intervistato nell'ultimo numero di Reader's Digest, Sting ha dichiarato di non aver cambiato opinione sull'operazione: "All'epoca etichettai il tour come un mero esercizio di nostalgia. Del resto le mie sensazioni erano proprio quelle e ancora oggi sono le stesse. Penso sia giusto essere onesti verso i propri sentimenti e per me è andata così".

"La mia non è mancanza di rispetto nei confronti delle persone che erano con me o verso i risultati ottenuti - ha aggiunto il frontman dei Police - è semplicemente come la vedevo alla fine e, siamo onesti, non è come mi sarebbe piaciuto ricordarlo. Se avessi pensato di concludere il tutto provando quelle emozioni non avrei fatto il tour  sin dal primo momento".

La bellezza della carriera solista

Nonostante cinque album in sei anni con i Police in grado di consegnare il trio alla storia del pop-rock, Sting ama la carriera solista che è riuscito a costruirsi da metà degli anni '80 ad oggi con quindici album all'attivo, singoli di successo e milioni di copie vendute.

A proposito della sua passione per la carriera solista, c'è un elemento secondo lui che è particolarmente importante e differente rispetto al lavoro in una band: "Penso che essere un solista offra una grande libertà - spiega - non è una questione di potere, assolutamente, ma si tratta semplicemente della libertà di poter produrre esattamente lo stile di musica e l'immagine che per te sembra migliore".

"La musica, in ogni sua forma, è un processo collaborativo ma mai come quando fai parte di una band dove devi considerare le altre persone quasi più di quanto tu non faccia con te stesso - aggiunge - poter portare avanti una carriera in totale libertà, per me, è l'emozione più forte del poter essere un artista solista".


Sting:"La reunion dei Police solo un esercizio di nostalgia"

Sting e il nuovo album "Duets"

A proposito di carriera solista e collaborazione, Sting è tornato proprio la scorsa settimana con il nuovo album "Duets". Come si intuisce dal titolo il disco è una raccolta di duetti con artisti, amici e collaboratori di ogni provenienza e genere musicale, incluso il nostro Zucchero con cui l'artista britannico ha duettato nel singolo "September".

Prodotto da Guénaël “GG” Geay & Martin Kierszenbaum e masterizzato da Gene Grimaldi al Oasis Mastering di Los Angeles, “DUETS” celebra le unioni artistiche collezionate durante la lunga carriera di Sting, conosciuto da sempre come un esploratore musicale, un pioniere di suoni e collaborazioni.

L’album contiene i duetti che Sting ha maggiormente amato come quelli con Mary J. Blige, Herbie Hancock, Eric Clapton, Annie Lennox, Charles Aznavour, Mylène Farmer, Shaggy, Melody Gardot, Gashi e molti altri, collaborazioni nate sulle note di brani ormai diventati pietre miliari della musica pop mondiale.

Come nuovo singolo di "Duets", Sting ha pubblicato "Englishman/African in New York", una nuova versione della hit pubblicata nel 1988 "Englishman In New York" fatta con l'artista africano Shirazee.

Una nuova versione che, dice Sting, vuole essere un messaggio di positività e speranza in questi momenti bui.


The Police - Walking On The Moon

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