The 1975, scontro tra Matty Healy e Yungblud
E'botta e risposta tra Yungblud e il frontman dei The 1975 Matt Healy che danno vida ad una faida online
E' faida tra il frontman dei The 1975 Matty Healy e Yungblud. I due artisti britannici sono stati protagonisti nelle ultime settimane di un botta e risposta online che ha dato vita ad un vero scontro.
Almeno per quanto riguarda Healy che sembra essersela presa particolarmente per il commento fatto da Yungblud ad una controversa intervista rilasciata dai The 1975.
Nel corso dell'ospitata a The Adam Friedland Show, podcast del comico newyorkese Adam Friedland, Healy si è lasciato ad andare ad una serie di commenti su temi che hanno scatenato la risposta del web, Yungblud incluso.
The 1975 vs Yungblud, come è nata la faida?
Spesso si pensa che le faide debbano nascere solo all'interno della stessa band - vedi Oasis e Pink Floyd - o avere come protagonisti artisti appartenenti a due mondi diversi come Machine Gun Kelly e Corey Taylor (o MGK e chiunque altro).
Non è questo il caso dell'ultima polemica scoppiata nell'ambiente musicale che vede contrapposti l'uno contro l'altro Yungblud e Matty Healy, frontman dei The1975.
Da una parte il frontman di una band passata dall'essere considerata una delle peggiori del Regno Unito ad una delle più apprezzate, dall'altra uno dei talenti più amati dai giovani di tutto il mondo per il suo pop rock ibrido e per il suo ergersi a paladino dei più deboli.
Ma cosa è successo? Intervenuti nell'episodio del podcast, i The1975 si sono lasciati andare ad una serie di commenti su Harry Styles e sulle accuse di queerbating, oltre a prodursi in una serie di imitazioni considerate razziste.
Sull'ex One Direction Healy ha detto che lui, a differenza di altri, ha un lascia passare speciale da parte della comunità: "Lui ha un lasciapassare sulla questione che gli è stato concesso dalla comunità gay. Non penso davvero che piaccia ai gay, sono più le ragazzine che pensano siano una cosa nuova e si meravigliano".
Quando poi la conversazione si sposta sulla rapper Ice Spice, ne nasce una discussione sulle origini dell'artista newyorkese (che per la cronaca solo nigeriane/dominicane Ndr). La band comincia allora ad imitare gli accenti di diverse etnie, tirando in ballo hawaiano, inuit e cinesi.
Un comportamento, quello dei The1975, che è stato mal accolto dalla comunità online, il cui pensiero è stato racchiuso in un tweet di Yungblud poi diventato virale.
Il ragazzo di Doncaster, riferendosi evidentemente alla band di Healy, ha scritto: "Adoro ascoltare tre tizi bianchi privilegiati seduti a chiacchierare e rendere un oggetto una giovane artista di colore che sta spaccando".
Un attacco nemmeno troppo velato che sembra non essere andato proprio giù ad Healy.
Healy e l'imitazione di Yungblud
Appena il tweet di Yungblud è diventato virale, Healy è passato al contrattacco cominciando a prendere in giro sui social il cantante di MARS.
Prima il frontman dei The1975 ha pubblicato le immagini del nuovo tour di Yungblud - che passerà anche in Italia con una sola data al Mediolanum Forum di Milano il prossimo 10 marzo - accusandolo, di fatto, di plagio.
Nelle immagini si vede infatti Yungblud sul palco mentre è seduto su un WC parte della scenografia, intento a leggere un libro, un set up 'casalingo' come già mostrato proprio dai The1975 nel loro tour più recente.
Matty Healy ha poi proseguito nel suo attacco andando ancora più a fondo con un video di 50 secondi in cui imita l'accento 'northern' di Yungblud utilizzando un filtro che lo mostra in bianco e nero con la scritta 'EMO' sulle guance.
Nella clip Healy si lancia in un discorso in pieno stile Yungblud in cui accusa il collega di ergersi a paladino delle cause ovvie: "Sono così fottutamente arrabbiato perché qualcuno si sta facendo saltare in aria in Ucraina. Non supporteremo questa cosa perché siamo i fottuti bambini, la fottuta generazione dei giovani sottovalutati (riferimento all'EP di Yungblud The Underrated Youth Ndr) ed è quello per cui lottiamo", dice Healy. "Non mi batto per qualcosa, io mi batto contro qualcosa. Non c'è qualcosa in particolare per cui mi batta, semplicemente sono contro cose che sono di solito quelle più moralmente ovvie, quelle per cui si battono tutti. Vaffanculo al patriarcato!".
Un botta e risposta che, per ora, attende una nuova mossa da parte di Yungblud, a meno che Dom non decida di lasciar cadere il tutto.