14 ottobre 2021

The Beatles, guarda il trailer ufficiale di "Get Back"

Disney pubblica il primo trailer ufficiale di "The Beatles:Get Back", il film a episodi di Peter Jackson sulle registrazioni di "Let It Be"

E' finalmente uscito il trailer ufficiale di "The Beatles: Get Back", l'attesissimo docufilm a episodi diretto dal regista de "Il Signore Degli Anelli" Peter Jackson sulle discusse registrazioni di "Let It Be".
La docuserie in tre parti andrà in onda dal 25 al 27 novembre sulla piattaforma Disney + e racconterà attraverso una mole enorme di materiale inedito i mesi passati alla storia come i più tormentati dell'esperienza Fab Four.

Il trailer ufficiale di The Beatles: Get Back
"The Beatles: Get Back" si avvicina sempre di più. La docuserie firmata da Peter Jackson sarà disponibile fra poco più di un mese e nelle scorse ore Disney ha pubblicato le immagini del primo trailer ufficiale.
Il film, diviso in tre puntate, racconta le registrazioni che nel gennaio 1969 portarono i Beatles a realizzare quello che, nato come il progetto di ritorno alle origini "Get Back", finì per diventare "Let It Be", ultimo disco pubblicato dalla band di Liverpool prima dello scioglimento l'anno seguente.

Da quelle sessioni tanto chiacchierate nacquero anche i brani che finiranno poi in "Abbey Road", uscito alla fine del 1969.

Le riprese, realizzate inizialmente per il film "Let It Be", sono state rielaborate, rimasterizzate e prodotte da Jackson che ha avuto accesso a molto più materiale di quello che fu poi effettivamente nella pellicola del 1970.

Ore e ore di girato che vengono proposte in una qualità altissima che portano lo spettatore all'interno della band, come in una macchina del tempo, mostrando dall'interno la scrittura e le registrazioni del disco ma anche l'attesa per il ritorno live one shot con il celebre 'rooftop concert'.

Il documento è di una grande importanza storica perché le cronache hanno sempre parlato dei Beatles come di una band arrivata ai minimi termini, lacerata dalle tensioni interne che, di lì a pochi mesi, avrebbero portato allo scioglimento dei Beatles.

La pellicola di Jackson, già accusata di revisionismo storico dalle prime persone che hanno potuto vederla, racconta invece di un gruppo di ragazzi che si diverte e collabora attivamente nello sforzo creativo nonostante lo stress e la tensione di dover consegnare un album da zero nel giro di tre settimane.

La docuserie è stata realizzata utilizzando circa 60 ore di girato inedito raccolto in più di 21 giorni e 150 ore di tracce audio mai ascoltate prima, quando il film originale di Michael Lindsay-Hogg durava solo 90 minuti.

Un archivio rimasto segreto negli studi di Abbey Road per 50 anni fino a quando Peter Jackson non ha avuto l'opportunità di metterci le mani per realizzare un suo ritratto intimo dei Fab Four.



Il clima durante le registrazioni

Il fulcro dell' opera di Peter Jackson è proprio quello di sfatare il mito sugli ultimi anni di carriera dei Beatles, quelli che dal progetto 'Get Back' hanno portato alla pubblicazione di "Abbey Road" e del definitivo "Let It Be" , passati alla storia come un periodo di grandi tensioni interne alla band. Tensioni causate da un gruppo di ragazzi che, giovanissimi, avevano già ottenuto tutto, da compagne invadenti, da ambizioni, ego importanti e individualismi.

Il clima delle registrazioni mostrate nel film mostra invece una band molto più serena di quanto passato alla storia, esattamente quello ricordato dagli unici Beatles superstiti: Ringo Starr e Paul McCartney

Stando a quanto detto da Ringo Starr in un'intervista di alcuni mesi fa - sulla stessa lunghezza d'onda di McCartney - la verità è proprio quella che traspare dal film del regista neozelandese: "Mi sono sempre lamentato perché il documentario originale su quelle registrazioni era molto 'circoscritto' e completamente costruito intorno un semplice momento della band, non potevi vedere la gioia che c'era nell'aria" - ha detto il batterista dei Beatles che ha aggiunto - "Io ero lì, con i ragazzi ci facevamo delle risate e sì, c'era un po' di tensione, nessuno può negarlo, ma è stato quel momento mentre sono state scartate le altre 56 ore di riprese mai utilizzate".


The Beatles, guarda il trailer ufficiale di "Get Back"

Il libro di The Beatles: Get Back e la nuova edizione di "Let It Be"

In occasione dell'uscita del film nei negozi è arrivato anche il libro di"The Beatles: Get Back", il primo testo ufficiale pubblicato dai Beatles dai tempi di "The Beatles Anthology". Il volume, con copertina rigida, si propone come accompagnamento bibliografico al film e racconta la creazione dell'album "Let It Be" in 240 pagine.

Le registrazioni del disco pubblicato dai Fab Four nel 1970 sono descritte attraverso la trascrizioni di conversazioni estratte da oltre 120 ore di nastri registrati durante le sessioni in studio della band e con numerose foto mai pubblicate prima scattate da Ethan a.Russell e Linda McCartney.

L'introduzione del libro è opera dello stesso regista Peter Jackson e dello scrittore Hanif Kureishi.

Da domani, inoltre, sarà sul mercato nuovamente in un'edizione speciale dell'album "Let It Be" disponibile in diversi formati.

L'album è stato completamente remixato dal produttore Giles Martin e dall’ingegnere del suono Sam Okell in stereo, 5.1 surround DTS e Dolby Atmos. L'ampia nuova edizione speciale dell'album segue le acclamate edizioni remixate ed ampliate per l'anniversario di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (2017), The BEATLES ('White Album') (2018) e Abbey Road (2019).

Tutte le nuove versioni di Let It Be contengono il nuovo mix stereo della versione di Phil Spector realizzato direttamente dalla sessione originale e dai nastri a otto tracce della celebre performance sul tetto dell'edificio che ospitava gli uffici della Apple Corps a Londra.

Le raccolte fisiche e digitali Super Deluxe includono anche 27 registrazioni di sessioni inedite, un EP di quattro tracce e Get Back, l’album di 14 tracce con il mix realizzato da Glyn Johns nel 1969 e mai pubblicato prima d’ora.