Paul McCartney ha parlato dello scioglimento dei Beatles in una nuova intervista dichiarando che, a differenza di quanto pensato da molti, non fu lui a causare la rottura della band con la lettera inviata ai giornalisti prima dell'uscita di "Let It Be" in cui annunciava il suo percorso solista ma Lennon.
Secondo Macca, se c'è una persona ad aver causato la fine dei Beatles, quella è proprio John Lennon comunicando ai compagni di band la sua nuova vita con Yoko Ono, un segreto che gli altri hanno tenuto nascosto su richiesta del manager Allen Klein fino a quando Paul, stufo, ha deciso di vuotare il sacco alla sua maniera.
Lo scioglimento dei Beatles
Lo scorso weekend John Lennon avrebbe compiuto 81 anni. Molti si sono chiesti cosa sarebbe sucesso se quel maledetto giorno di dicembre del 1980 Mark Chapman non avesse seguito la sua follia uccidendo a 40 anni uno dei più grandi cantautori che la storia conosca.
Sarebbe ancora vivo? Farebbe musica? Avrebbe rimesso insieme i Beatles prima della morte di George Harrison nel 2001 ?
Sono tanti i quesiti che vengono pensando alla band che più di ogni altra ha saputo cambiare il corso del pop e del rock in una manciata di anni.
Una cosa certa, però, è che i Beatles presero strade diverse dopo l'uscita dell'ultimo album, "Let It Be" nel 1970.
Furono mesi difficili gli ultimi dei Fab Four, mesi raccontati nel documentario di Peter Jackson "Get Back" in uscita a novembre sulla piattaforma Disney. Mesi passati alla storia come parte di un periodo ricco di tensioni interne culminate con quello che di fatto fu il primo addio pubblico al progetto, quello di Paul McCartney che contestualmente all'uscita del suo primo lavoro solista annunciò l'addio ai Beatles.
Una mossa vista da molti come un tradimento nei confronti degli ormai ex compagni e come la causa dello scioglimento dei Beatles.
E' stato John
Ora Paul McCartney ha affrontato l'argomento in una recente intervista con BBC Radio 4 parlando di come lo scioglimento dei Beatles non sia colpa sua, scaricando la responsabilità su John Lennon.
Effettivamente il primo, di fatto, ad allontanarsi dalla band fu proprio Lennon che prima della fine dei Beatles aveva già pubblicato ben tre album con Yoko Ono nel giro di due anni, dimostrando la sua voglia di cambiamento.
"Ormai convivo con questa cosa, la gente pensa sia così, ma non sono stato io a spingere la band allo scioglimento. E' stato il nostro Johnny" - ha detto McCartney che ha spiegato di essersi visto costretto a vuotare il sacco dopo che il manager Allen Klein aveva obbligato la band a restare in silenzio sulla questione in seguito alla decisione di Lennon di lasciare la band.
"Non sono stato io. John un giorno è entrato nella stanza e ci ha comunicato la decisione di lasciare i Beatles. Direi che questo è costringere ad uno scioglimento, no? Per alcuni mesi abbiamo dovuto far finta ed è stato strano perché sapevamo tutti che era giunta la fine per i Beatles ma non potevamo andarcene come se nulla fosse".