I Black Keys hanno pubblicato il primo singolo estratto da "Delta Kream", album di cover blues realizzato da Dan Auerbach e Patrick Carney in tributo ad un genere che li ha influenzati profondamente come il blues del Delta del Mississippi, il blues delle origini che ora il duo di Akron rielabora e aggiorna cercando di mantenere intatto lo spirito.
Il brano si chiama 'Crawling Kingsnake', uno standard degli anni 20 che è stato poi ripreso da numerosi artisti come la leggenda del blues John Lee Hooker.
Crawling Kingsnake dei Black Keys
E' 'Crawling Kingsnake' il primo singolo pubblicato dai Black Keys come estratto dal nuovo album di cover "Delta Kream" e già inserito nella Top 20 di Radiofreccia.
Il brano è uno standard blues considerato tra le canzoni responsabili della nascita del genere noto come Delta Blues, il blues delle origini che ha avuto in artisti come il mitologico Robert Johnson, John Lee Hooker ed Elmore James tra i rappresentanti più importanti.
Passata alla storia con diverse versioni del nome (Crawlin' King Snake o anche Crawlin' Kingsnake), 'Crawling King Snake' è stata registrata da numerosi artisti come Big Joe Williams che per primo la incise in studio nel marzo del 1941 e Tony Hollins che pochi mesi dopo registrò una versione molto differente che fece da base per quelle successive.
Tra le più note quelle di un'altra leggenda, John Lee Hooker, che la suonava dal vivo sin dall'inizio degli anni '40 ma la incise su disco solo nel febbraio del 1949 diventando uno dei suoi singoli di maggiori successo.
Nel corso degli anni, prima dei Black Keys, Crawling Kinsnake è stata registrata anche da altri artisti noti come Muddy Waters, Keith Richards dei Rolling Stones, che collaborò proprio con John Lee Hooker nel 1991, e i Doors che inserirono la loro cover all'interno dell'album "L.A.Woman".
A proposito di Crawling Kingsnake Dan Auerbach dei Black Keys ha così motivato la scelta di inserirla in "Delta Kream" e di pubblicarla come primo singolo
“Ero alle superiori quando ho ascoltato per la prima volta la versione di John Lee Hooker. Mio zio Tim mi regalò l’album. La nostra versione ha uno stile molto più vicino a quello di Junior Kimbrough. Praticamente un disco riff!”.
"Siamo arrivati a questa intro di batteria quasi per caso”, aggiunge il batterista della band Patrick Carney, “e ce ne siamo subito innamorati. L’obiettivo finale è stato poi quello di amalgamare le chitarre al profondo groove creato da me ed Eric”.
Ascolta di seguito la versione dei Black Keys di 'Crawling Kingsnake':