The Cranberries, rivelate le cause della morte di Dolores O'Riordan

Nel giorno del suo compleanno i compagni di band: "Dobbiamo ancora accettare quello che è successo"

Avrebbe compiuto 47 anni proprio oggi Dolores O'Riordan, voce dei Cranberries scomparsa improvvisamente lo scorso 15 gennaio e a distanza di nove mesi i coroner hanno rivelato le cause del decesso, che non sarebbe avvenuto per suicidio.

Durante un'udienza alla Westminster Coroner's Court è stato riferito dal Coroner Shirley Radcliffe che l'artista irlandese, ritrovata nel bagno del Park Lane Hilton hotel di Londra, non presentava ferite o alcuna evidenza di autolesionismo portando a confermare la tesi di morte accidentale.

Stando a quanto riportato da Alex Petridis sul Guardian la cantante di Limerick è quindi affogata come risultato di un'intossicazione da alcool presente nel suo corpo in livelli quattro volte superiori al consentito per potersi mettere alla guida. Sul luogo del decesso sono state rinvenute anche molte prove a testimonianza del forte uso di alcolici fatto nella stanza della capitale britannica, dove si trovava per registrare alcuni brani, oltre a tracce di sigarette e prescrizioni per vari farmaci come benzodiazepine, assunti comunque in livelli non oltre l'uso terapeutico. 

Oggi i restanti membri dei Cranberries hanno condiviso una nota stampa che recita: " Il 15 gennaio 2018 abbiamo perso la nostra cara amica e compagna di band Dolores O'Riordan. Oggi continuamo a lottare per accettare ciò che è successo. Le nostre più sentite condoglianze vanno ai figli di Dolores e la sua famiglia e i nostri pensieri sono con loro oggi. Dolores vivrà per sempre nella sua musica. Guardare quanto positivo sia stato il suo impatto sulla vita delle persone è stata una fonte di grande consolazione per noi. Vorremmo ringraziare tutti i nostri fan per i tantissimi messaggi e il loro continuo supporto in questi tempi difficili. Chiediamo, per favore, che venga rispettata la nostra privacy in questi giorni".