14 giugno 2021

The Cure, i prossimi album saranno gli ultimi

Robert Smith ha dichiarato di essere abbastanza convinto che gli attesi nuovi album dei Cure saranno gli ultimi dischi della band

Robert Smith crede che i prossimi album dei Cure attesi per i prossimi mesi, potrebbero essere l'ultimo capitolo per la storica band britannica che tornerebbe sul mercato discografico a distanza di circa dieci anni dal precedente "4:13".

La fine dei Cure

Si parla ormai da più di un anno del ritorno discografico dei Cure, un album, anzi due album più un particolare lavoro solista di Robert Smith, che secondo il leader Robert Smith potrebbero segnare la fine della band simbolo della scena dark e new wave.

Intervistato dal The Sunday Times, Smith ha rivelato la passione e la fatica nel realizzare quello che si dice abbastanza convinto sarà l'ultimo lavoro discografico dei Cure: "Il nuovo materiale dei Cure è davvero molto emozionante - ha detto il cantante - si tratta di dieci anni di vita distillati in un paio di ore di roba intensa. Non penso davvero che saremo in grado di fare altro in futuro".

Una delle perplessità maggiori di Smith ha a che vedere con la difficoltà riscontrata nello scrivere i testi per l'album: "Ho fatto fatica a finire le parole per i nuovi album dei Cure, più di ogni altra cosa - ha detto Robert Smith - Abbiamo registrato una ventina di canzoni e io non ho scritto niente. O meglio, ho scritto un sacco ma alla fine guardavo il risultato e pensavo facesse schifo".



La difficoltà di scrivere i testi

"La difficoltà - continua il cantante dei Cure - sta nel fatto che ormai sono diventato un critico molto severo di me stesso. Penso che quello che scrivo non interesserebbe a nessuno per quanto è brutto. Ascoltavo le registrazioni e pensavo che la musica era la migliore mai fatta dalla band mentre le parole erano banali".

Smith rivela di aver fatto anche fatica a cercare di risultare originale senza ripetersi ma, allo stesso tempo, mantenendo un linguaggio che lo rappresentasse:" Di quante cose puoi scrivere ? Sette storie o qualcosa del genere? - ha detto nell'intervista il leader dei Cure - E quando cerchi di provare a cercare parole diverse per qualcosa finisci per utilizzare un linguaggio diverso dal tuo e che suona terribile. Io voglio cantare nel modo in cui parlo e il mio vocabolario è buono quindi ho pensato di inserire 'undulating' in una canzone. Ci ho provato e poi ho pensato non dirai un cazzo di 'undulating' nella canzone".

"L'anno scorso ho gettato la spugna e mi sono convinto di far uscire degli album strumentali" - ha concluso Robert Smith - "Quest'anno poi mi ci sono messo nuovamente su e se l'anno scorso è stata complicata per una serie di ragioni, non ultimo la pandemia, quello che ho scritto quest'anno mi ha finalmente soddisfatto".

The Cure, i  prossimi album saranno gli ultimi

Robert Smith sulla rivalità con Morrissey

In un altro punto dell'intervista tagliato e poi pubblicato come extra su Twitter dal giornalista Jonathan Dean, Robert Smith parla della ben nota storia che lo vorrebbe acerrimo rivale di un altro grande frontman degli anni '80, il cantante degli Smiths Morrissey.

Pur non negando i dissapori tra le due band, il cantante dei Cure ha sottolineato che a causa di internet la storia è andata ben oltre i fatti reali ingigantendosi: "Si tratta di una lite immaginaria vecchia di 20 anni. Non mi piacevano particolarmente gli Smiths, è vero, e siamo stati in competizione per un breve periodo. Più che altro non riuscivo in alcun modo a connettere con loro, non era un fatto personale, non li conoscevo. Non me ne è mai importato più di tanto e nel corso degli anni ho visto come era stata costruita la cosa e mi sono chiesto il perché. Da allora ho realizzato quanto queste cose possono andare facilmente fuori controllo perché la gente vuole che sia così. Sono tutti lì che non vedono l'ora di creare una specie di soap opera".

 Manca poco al ritorno dei Cure

Pochi giorni fa Robert Smith ha dato alcune informazioni sul futuro discografico dei Cure. Intervistato da Zane Lowe il leader della band, che nel frattempo ha collaborato con i CHVRCHES per il singolo 'How Not To Drown', ha detto che nelle prossime settimane saranno rese note le prime date relative al ritorno discografico dei Cure: "Sarò in grado di dire quando uscirà tutto, cosa faremo il prossimo anno e ogni altra informazione" - ha detto il leader dei Cure - " Ci siamo messi a registrare due dischi ed uno dei due è davvero drammatico e oscuro, a differenza dell'altro".

"Sono tutti e due quasi pronti", ha poi aggiunto, "Devo solamente decidere chi si occuperà del mixaggio, è l'ultima cosa che ci rimane da fare".

A proposito del terzo album di cui si era parlato lo scorso anno, Smith ha confermato l'esistenza di un terzo lavoro basato principalmente su rumori, motivo per cui uscirà non a nome Cure ma come album solista: "Ho sempre voluto fare un disco che fosse praticamente un'ora di solo rumore e non volevo che fosse con i Cure - ha detto Robert Smith - Aspetti più di dieci anni un disco dei Cure e poi ce ne veniamo fuori con un album composto solo da rumore. Ho pensato che sarebbe stato meglio farlo uscire a mio nome e non con il resto della band. Si tratta solo di un mio divertimento".

A quanto pare, insomma, manca davvero poco prima di ascoltare il ritorno discografico dei Cure dopo circa dieci anni. Sarà la degna conclusione di una carriera storica ?