06 marzo 2023

The Edge:"Difficile sciogliere gli U2"

Il chitarrista degli U2 ha parlato del legame tra i membri della band in vista dell'uscita di "Songs Of Surrender"

In vista dell'uscita di "Songs Of Surrender", la raccolta di classici degli U2 reinterpretati dalla band irlandese in chiave moderna, il chitarrista The Edge ha parlato di come sia difficile sciogliere il gruppo, oggi come oggi.

Le voci di una possibile crisi in casa U2 hanno cominciato a circolare nei mesi scorsi quando il batterista Larry Mullen Jr. dichiarò il suo possibile forfait in caso di live nel 2023.

E per il 2023 gli U2 una serie di date le hanno annunciate pur privandosi per la prima volta di Larry Mullen Jr. che sarà fermo ai box a causa di non meglio specificati problemi di salute.

Al suo posto ci sarà Bram Van Den Berg, musicista olandese che si esibirà con gli U2 quando la band farà uno show residency a Las Vegas il prossimo autunno.

The Edge ha spiegato perché i live senza Larry Mullen non anticipano uno scioglimento degli U2

Nel 2022 il batterista degli U2 Larry Mullen Jr. aveva parlato della possibilità di tornare in tour nel 2023 annunciando che, se Bono e The Edge avessero voluto farlo, avrebbero dovuto farlo senza di lui.

Una frase che ha lasciato di stucco i fan della band irlandese che ha fatto dell'unità un punto di forza. Nel corso di oltre 40 anni di carriera, pur non essendo mancati scontri e ripensamenti, gli U2 sono riusciti nella mirabile impresa di continuare ad andare avanti senza mai cambiare formazione, pur arrivando sul tetto del mondo.

Le motivazioni sono state date con un impedimento di carattere medico visto che Mullen Jr. dovrà sottoporsi a un non ben precisato intervento chirurgico che lo terrà lontano dalle scene.

Gli U2 dal canto loro non si sono fatti frenare dal forfait e hanno annunciato uno spettacolo residency alla super tecnologica venue "The Sphere" di Las Vegas, seppur senza lo storico batterista. Larry Mullen Jr. sarà infatti sostituito da Bram Van Den Berg degli olandesi Krezip.

Parlando con il Telegraph, The Edge ha chiarito la questione specificando che non c'è alcun problema con Mullen e che, anche nei momenti più difficili, la band è sempre stata la priorità per tutti i suoi membri.

"Nessuno è più deluso di noi dal fatto che Larry non si unirà alla band per gli show di Las Vegas", ha spiegato il chitarrista."Abbiamo preso un impegno. Nella storia degli U2 puoi contare sulle dita di una mano gli show che abbiamo bucato. Le persone a cui Larry mancherà di più saranno Bono, Adam e io. Sarà strano girarsi e non vederlo dietro di noi dopo tutti questi anni ma gli spettacoli saranno fantastici".

Il giornalista Neil McCormick, autore dell'intervista, ha poi pubblicato su Twitter altri virgolettati di The Edge in cui il musicista dice che no, gli U2 non si sciolgono, e per un motivo ben preciso:"Ogni volta che penso di smettere, in qualche modo reinvento gli U2. Tutti noi sappiamo di brillare maggiormente quando siamo vicini gli uni agli altri. Ecco perché sarebbe molto difficile sciogliere U2, semplicemente perché funziona davvero bene così per tutti noi".

Fermi live dal 2019, gli U2 hanno visto l'atteso spettacolo di Las Vegas come un'opportunità imperdibile per abbracciare di nuovo i fan, nonostante tutto: "Non andiamo in tour dal 2019 e il pubblico degli U2 è una cosa fenomenale per le nostre vite. Fare questi show, anche senza Larry, ci è parsa la cosa giusta da fare perché sono passati troppi anni dall'ultima volta che ci siamo esibiti e volevamo abbracciare di nuovo il pubblico. Sono convinto sia stata la decisione giusta e non vediamo l'ora di tornare sul palco con Larry, ci mancherà", ha concluso The Edge.

Gli U2 live a The Sphere

Gli U2 si esibiranno il prossimo autunno al MSG Sphere at The Venetian di Las Vegas per "U2:UV Achtung Baby Live At The Sphere". "The Sphere", come viene chiamata, è una nuovissima struttura all'avanguardia che sarà inaugurato proprio con la serie di concerti degli U2. Si tratterà di una vera e propria esperienza multimediale per i quasi 20.000 fan che saranno circondati dallo schermo LED con la più alta risoluzione al mondo distribuito su tutti i 15.000 m2 della struttura, 164.000 altoparlanti che propagheranno il suono dal pavimento e altre tecnologie avveniristiche.

"Dovremo dare tutti noi stessi per suonare al The Sphere senza il nostro compagno alla batteria", ha dichiarato la band l'annuncio. "Ma anche Larry ha dato il benvenuto Bram Van Den Berg, che è una vera forza".

"Lavoriamo a questo show da molto tempo. Non vogliamo deludere nessuno, tantomeno il nostro pubblico. La verità è che ci mancano tanto quanto a loro sembra che manchiamo noi. Il nostro pubblico è sempre stato il quinto membro della band. Siamo la band giusta, Achtung Baby l'album giusto e The Sphere il luogo giusto per portare l'esperienza musicale dal vivo a un livello superiore. Questo è ciò che gli U2 hanno cercato di fare da sempre con i nostri palchi satellite e le installazioni video, la maggior parte memorabilmente durante lo Zoo TV Tour, che si è concluso a Tokyo 30 anni fa questo autunno", hanno detto gli U2.

"La bellezza di Sphere non è solo la tecnologia rivoluzionaria che lo renderà così unico, con il sistema audio più avanzato al mondo, integrato in una struttura progettata con la qualità del suono come priorità", ha spiegato The Edge. "Sono anche le possibilità offerte dall'esperienza immersiva in paesaggi reali e immaginari. In breve, è una tela di dimensioni e risoluzione dell'immagine senza precedenti e un'opportunità irripetibile. Ci abbiamo pensato tutti e abbiamo deciso che saremmo stati pazzi a non accettare l'invito".


The Edge:"Difficile sciogliere gli U2"

Songs Of Surrender e la nuova versione di Beautiful Day

Intanto la scorsa settimana gli U2 hanno pubblicato un nuovo estratto da "Songs Of Surrender", l'album in uscita il 17 marzo che raccoglie 40 classici della band irlandese re-immaginati.

Dopo 'Pride (In The Name Of Love)' e 'With Or Without You', gli U2 hanno infatti condiviso la nuova versione di 'Beautiful Day'. Così come per gli altri brani, il singolo estratto da "All That You Can't Leave Behind" è stato letteralmente spogliato di ogni orpello e trasformato in un'intima ballad voce e pianoforte.

Le nuove 40 canzoni saranno raccolte in 4 album separati ognuno dei quali prende il nome di uno dei componenti della band. The Edge spiega : “Ascoltare le canzoni interagire tra loro, e trovare l’ordine dei quattro album è stato molto emozionante; trovare i passaggi più sorprendenti, avere l’opportunità di fare come un Dj. Una volta decisi i 4 differenti album è stato facile decidere chi dovesse rappresentare ognuno di loro”.

 “SONGS OF SURRENDER” sarà disponibile nei seguenti formati: formato digitale 40 tracce, CD Standard (16 tracce), CD Deluxe (20 tracce), 4 CD Boxset, 4 LP Boxset, Edizione 2 LP Nero (20 tracce) e Edizione Limitata 2 LP Silver (20 tracce)

The Edge, produttore del disco, ha detto: “La musica ti permette di viaggiare nel tempo, e siamo diventati curiosi di scoprire come sarebbe stato portare alcune delle nostre canzoni degli inizi con noi nel presente, dando loro una veste del 21mo secolo. Quello che è iniziato come un esperimento, mentre molte delle nostre canzoni si vestivano di nuove interpretazioni, si è velocemente trasformato in una personale ossessione. L’intimità prendeva il posto dell’urgenza del post-punk. Nuovi ritmi, nuove tonalità e in alcuni casi sono arrivati nuovi accordi e nuovi testi. È venuto fuori che una grande canzone è qualcosa di indistruttibile. Il processo di selezione delle canzoni da rivisitare è iniziato con una serie di demo. Ho osservato cosa resta di una canzone quando tutti gli elementi, tranne quelli essenziali, vengono tolti. L'altro obiettivo principale era trovare modi per portare intimità nelle canzoni, poiché la maggior parte di esse era stata originariamente scritta pensando a concerti dal vivo. Esaminando questi provini con il produttore Bob Ezrin, è stato molto facile vedere quelli che funzionavano subito e quelli che avevano bisogno di più lavoro. Siamo entrati tutti nella mentalità del 'less is more'”.