03 marzo 2020

The Jaded Hearts Club Band, primo singolo per la superband che unisce Muse, Blur, Jet e altri

Una cover garage per il debutto discografico della band composta da Matt Bellamy dei Muse, Miles Kane, Graham Coxon dei Blur e Nic Cester

Il supergruppo dei The Jaded Hearts Club Band - tra gli altri del progetto fanno parte Matt Bellamy dei Muse, Graham Coxon dei Blur, Miles Kane e Nic Cester - ha pubblicato il primo singolo ufficiale. Rispettando la volontà iniziale di suonare cover, principalmente dei Beatles, anche il debutto discografico dei Jaded Hearts Club Band non è con un brano originale ma con la loro versione di 'Nobody But Me' brano del 1962 dei The Isley Brothers diventato un classico del garage rock americano con la versione pubblicata nel 1968 dai The Human Beinz.

Per l'occasione la formazione schierata dai Jaded Hearts vede Miles Kane, con il supporto di Nic Cester, alla voce, Matt Bellamy al basso, Sean Payne dei Zutons alla batteria e Graham Coxon e Jamie Davis. Tra i musicisti che a turno fanno parte della band ci sono anche Chris Cester, fratello di Nic e compagno di band nei Jet, Ilan Rubin dei Nine Inch Nails e - come scrivono sui canali ufficiali - occasionalmente Paul McCartney. Il riferimento è all'esibizione di due anni fa per un party di Stella McCartney, stilista e figlia dell'ex Beatle, durante la quale la superband è stata raggiunta sul palco proprio da Macca per una versione inedita di 'Helter Skelter'.

Lo scorso giugno The Jaded Hearts Club Band si sono esibiti nello storico 100 club di Londra per uno show davvero intimo e con scopo benefico che ha poi portato alla release di un vinile bianco a tiratura limitata il cui ricavato è stato donato al Shooting Stars Children's Hospice e ora non si sa se l'intenzione è quella di pubblicare in futuro un altro disco. Stando ad alcuni voci è possibile che la superband registri uno studio album di cover prendendo sempre di più a riferimento la scena psichedelica e garage degli anni '60.

Il frontman dei Muse Matt Bellamy, che forse più degli altri usa i Jaded Hearts Club Band come sfogo per tornare a una dimensione più 'friendly' rispetto agli enormi tour negli stadi che lo portano abitualmente in giro per il mondo, ha voluto commentare il singolo sottolineando l'origine Northern Soul del suo suono, caratteristica classica di certo rock americano anni '60: "Recentemente ho letto da qualche parte che il rock è il nuovo jazz, e mi ha fatto ridere. Sta diventando una sorta di genere esoterico ma comunque con una grande importanza storica e culturale. Così come il jazz che spesso reinterpreta vecchie canzoni, The Jaded Hearts Club continuano nel solco della tradizione. I Beatles e gli Stones hanno iniziato proprio così, trovando grandi standard soul e blues e registrandoli in uno stile più moderno".

Gli fa eco il chitarrista Jamie Davis che sottolinea come: "Vivendo a Los Angeles hai la percezione che nessuno abbia mai sentito parlare del Northern Soul. Amiamo la storia di come il nord dell'Inghilterra si è innamorato del soul americano, anche quando non pubblicava più hit, e di come abbia usato quella musica come colonna sonora ideale per un serata fuori".



The Jaded Hearts Club Band, primo singolo per la superband che unisce Muse, Blur, Jet e altri

The Jaded Hearts Club - Nobody But Me (Official Audio)

The Jaded Hearts Club - Nobody But Me (Official Audio)