The Killers, ascolta Dustland con Bruce Springsteen

La band di Brandon Flowers e Bruce Springsteen rifanno in 'Dustland' 'A Dustland Fairytale', singolo pubblicato dai Killers nel 2008

Dopo le anticipazione di pochi giorni fa i Killers hanno ufficialmente pubblicato Dustland, una nuova versione di un singolo già pubblicato dalla band di Brandon Flowers che per l'occasione duetta con il Boss Bruce Springsteen

The Killers con Bruce Springsteen in Dustland

Era stato pochi giorni fa lo stesso Bruce Springsteen a spoilerare la collaborazione con i Killers per Dustland anticipando nella comunicazione la band di Las Vegas. Dopo non aver potuto fare altro che adeguarsi alla parole del Boss, la formazione guidata da Brandon Flowers ha confermato il featuring che è stato pubblicato ufficialmente nelle scorse ore.

La sorpresa, però, è che non si tratta di una canzone completamente inedita come si poteva aspettare ma di una versione riarrangiata e registrata nuovamente di "A Dustland Fairytale", brano pubblicato dai Killers nel 2008 come ultimo singolo dall'album "Day & Age".

Di seguito sia la versione con Bruce Springsteen che quella originale del 2008:

L'importanza di Springsteen per Dustland

Flowers continua poi a spiegare del perché collaborare con il Boss proprio su quella canzone sia stato così importante con lui, una canzone scritta proprio mentre sua madre Jean stava lottando con un tumore al cervello che l'avrebbe portata via nel 2010 a soli 64 anni.

"La prossima settimana farò 40 anni e mi sto rendendo conto di quanto siano pochi. Lei è stata sposata con mio padre Terry per 44 anni e Dustland è stata scritta nel pieno della sua battaglia, è stato un tentativo di capire meglio mio padre, che tuttora è per me ancora un mistero - scrive - E in fondo anche per piangere mia madre, per riconoscere i loro sacrifici e forse anche per afferrare un barlume di quanto ci sia bisogno di un amore forte per potercela fare in questo mondo. Quella canzone per me è stata una terapia, una cosa catartica."

Ed ecco che entra in ballo il Boss: 

"Prima ancora che diventassi un grande fan, scrive Flowers, io guardavo solo in grande, era tutto a misura di stadio, un misura lontana da quella di Jeannie e Terry Flowers. Ma Bruce ha scritto di un sacco di persone come loro e ha trovato della bellezza nei sogni e nelle speranze di persone per altri invisibili, nelle loro battaglie e nelle loro perdite."

"Sono grato a Springsteen per aver aperto questa porta per me, conclude il cantante dei Killers, e sono grato ai miei genitori per l'esempio che mi hanno dato. Ora andate e scoprite qualcosa di nuovo su vostro padre, abbracciate vostra madre e, per Dio, ascoltate Bruce Springsteen!"


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