The Killers, ascolta 'Land Of The Free' modificata per George Floyd

I Killers hanno aggiornato al 2020 il brano pubblicato un anno fa cambiando i versi in ricordo di George Floyd

I Killers hanno pubblicato il video di una versione dal vivo di 'Land Of The Free', brano pubblicato come stand alone single lo scorso anno, in cui Brandon Flowers ha modificato i versi dedicandoli alla vicenda dell'omicidio di George Floyd che ha portato nelle piazze e nelle strade di tutto il mondo migliaia di persone unite nella protesta.  La  band ha condiviso sui propri canali social la reinterpretazione in acustico del brano, di per sé già molto politico, adattato per ricordare il brutale assassinio dell'uomo di colore da parte degli agenti della polizia di Minneapolis.

Land Of The Free 2020

Il video, che è stato condiviso senza alcuna didascalia, mostra Brandon Flowers suonare 'Land Of The Free' in modo molto sentito e cantare i versi :

"How many killings must one man watch in his home" (Quanti omicidi un uomo deve vedere a casa propria?) per poi riferirsi al tempo della lunga agonia di Floyd " Eight measured minutes and 46 seconds, another boy in the bag / Another stain on the flag” (Otto minuti contati e quarantasei secondi/un altro ragazzo nella sacca/un'altra macchia sulla bandiera).
Più avanti nel brano, Brandon si rivolge al cielo chiedendo aiuto per superare l'odio e dice: "Father in heaven, help us see how to lose our hatred how to break these cycles and change our nature / That we may walk underneath your banner / In the Land Of The Freehatred" (Padre che sei nei cieli, aiutaci a vedere come perdere il nostro odio, come spezzare questo ciclo e cambiare la nostra natura).


Land Of  The Free

'Land Of The Free' ha fatto da ponte tra il precedente album "Wonderful Wonderful" pubblicato nel 2017 e il nuovo "Imploding The Mirage" che, dopo lo slittamento causato dal coronavirus, sarà pubblicato nei prossimi mesi. L'ispirazione di 'Land Of The Free' veniva sia nel sound che nelle tematiche sociali da uno che l'America che vive la quotidianità, lotta e resiste l'ha cantata in tutti i modi, Bruce Springsteen. Nel brano, probabilmente il più politico mai scritto da Flowers, c'era un attacco diretto contro il governo statunitense, dal muro ai confini con il Messico alla riforma delle carceri. Il video del brano originale, che potete vedere di seguito, era stato affidato a un regista iconico come Spike Lee che da sempre ha fatto della sua arte un baluardo della lotta al razzismo.

The Killers - Land Of The Free 2020

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