10 luglio 2020

The Killers, Brandon Flowers parla dell'influenza degli Oasis

Il cantante dei Killers racconta come, a causa dell'influenza dei fratelli Gallagher si sia trovato a dover chiedere spesso scusa

Quando si è giovani, si sa, le influenze di altre persone possono formare, sì, ma anche fare danni. Chi, per emulare qualcuno più grande o con più esperienza, non ha fatto qualcosa di cui poi si è pentito? Ed è proprio quello che è accaduto a Brandon Flowers, leader dei Killers, che ne parla in un'intervista con la talentuosa cantautrice Phoebe Bridgers.

Phoebe Bridgers, che ha da poco pubblicato il secondo album "Punisher" ha sempre parlato dei Killers come una band fondamentale nella sua formazione e ora ha avuto modo di intervistare proprio il leader della band di Las Vegas per interview Magazine.

La cattiva influenza degli Oasis

Parlando di come è nata la collaborazione con il cantautore Alex Cameron, Brandon Flowers ha spiegato che lo ha scoperto cercando tra i nuovi artisti suggeriti dalle testate online e lo ha contattato colpito dalla sua musica. Dietro il gesto del frontman dei Killers, però, c'è anche la volontà di essere più disponibile e di entrare in contatto le persone visto che, in passato, il suo comportamento andava in direzione opposta: "In un certo senso ero una merda. Quando eravamo agli inizi parlavo male di tutti e quindi ho iniziato a fare lo sforzo di contattare le persone ed è così che ho fatto con Alex. Ci siamo sentiti e abbiamo iniziato a lavorare su alcune cose insieme".

Quando la cantautrice ha chiesto a Flowers di entrare più nel dettaglio, sono saltati fuori i colpevoli: gli Oasis: "Parlavo male di tutte le altre band. Sono cresciuto idolatrando gli Oasis, scrivevano delle grandi canzoni, ma spalavano anche merda su tutti. Per qualche motivo ho pensato che per guadagnarmi il rispetto dovessi fare anche io così. Io non sono così, per niente, quindi alla fine mi sono trovato a chiamare più di una persona e scusarmi in un secondo momento. Ci sono persone su cui avevo sparlato e me la fanno ancora pagare, ho ancora bisogna di scusarmi con loro ogni volta. Ad esempio ho parlato male di John Mayer. Poi succede che sono in un ristornate a Los Angeles e me lo trovo in un tavolo vicino. Allora mi alzo, vado da lui, era al centro di un tavolo circolare con altre persone, e dico a tutto il tavolo: "Sapete, ho detto quelle cose su John, mi dispiace, me ne pento" e lui è stato davvero gentile. Il mondo non ha bisogno di altra negatività.


Imploding The Mirage

Nell'intervista Brandon svela anche che "Imploding The Mirage", il nuovo album dei Killers inizialmente previsto per il 29 maggio e poi rinviato a causa del coronavirus, è in fase di chiusura: "In questo periodo non ho ascoltato molta musica nuova perché stiamo mixando e masterizzando virtualmente il nostro album a distanza. Ci manca da completare solo il master di una canzone e poi abbiamo finito, sono stato totalmente immerso nella cosa. Però mentre tutto era chiuso ho continuato a scrivere nuovo materiale, cosa che di solito faccio quando ci stiamo preparando per andare in tour, ad album completato. Questa volta il mio cervello è rimasto intrappolato in una specie di ciclo di scrittura".

My Own Soul's Warning

L'ultimo singolo dei Killers, attualmente nella Top 20 di Radiofreccia, è My Own Soul's Warning che, così come 'Caution' e l'artowrk già pubblicato di Imploding THe Mirage, per quanto riguarda l'artwork My continua ad utilizzare in copertina delle opere dell'artista Thomas Blackshear, responsabile anche delle copertine di 'Caution' e "Imploding The Mirage", andando ad attingere ad un'illustrazione che fa parte di una serie di lavori sulla tribù Crow dei Sioux che ha benedetto la scelta: " Il fatto che gli artisti di tutto il mondo siano ispirati dalla nostra gente e dai nostri usi e costumi è un grande onore e la testimonianza della grande saggezza del nostro popolo. Nel corso di questo periodo senza precedenti, segnato dalla pandemia di COVID-19, dall'ingiustizia, dalla brutalità della polizia e dalle proteste in tutto il mondo, riconosciamo il bisogno di aiutare anche a preservare la positività”.



The Killers, Brandon Flowers parla dell'influenza degli Oasis

The Killers - "My Own Soul's Warning" (Visualizer Video)

The Killers - "My Own Soul's Warning" (Visualizer Video)