The Killers rifanno gli Oasis in Inghilterra

Durante il loro set al Latitude Festival lo scorso weekend la band ha tributato i Gallagher ( e Liam li ha raggiunti, questa volta senza senza sorprese)

Liam Gallagher lo ha fatto di nuovo: durante il set dei The Killers al Latitude Festival lo scorso weekend è salito sul palco della band capitanata da Brandon Flowers ma questa volta, anziché terrorizzare il cantante americano come successo in Brasile alcuni mesi fa - qui sotto il fermo immagine mentre questo è il video dell'esibizione -  si è palesato per scusarsi di non ricordare nemmeno le parole di quella che Flowers sul palco ha chiamato 'la più grande b-side di tutti i tempi', ovvero 'Acquiesce' degli Oasis e di essere felice di lasciare l'incombenza al collega di oltreoceano.

Dopo aver scelto tra due ragazzi nel pubblico un batterista inedito - Henry di Cambridge il vincitore - per suonare 'For Reasons Unknown' The Killers hanno attaccato con una loro versione del brano contenuto sul retro di 'Some Might Say', primo singolo degli Oasis a finire in cima alla classifica UK pubblicato nel 1995 come primo estratto da "(What's the story) Morning Glory?". Brandon Flowers non ha mai nascosto la sua grande passione per la band di Manchester e già in passato si è cimentato in brani storici come 'Wonderwall' e 'Don't Look Back In Anger' e anche la coda di 'All The Things That I've Done' suonata durante il Lollapalooza Brazil di cui sopra riprende 'Gas Panic'.

Il minore dei Gallagher, dal canto suo, ha annullato tutte le date europee previste per novembre a causa di non ben precisati impegni, forse le registrazioni del successore di "As You Were", incluse le date 15 novembre alla Zoppas Arena di Conegliano (TV) e quella del 16 al Palalottomatica di Roma.

Guarda il video dell'esibizione al festival inglese a fondo pagina.