The Nightmare Before Christmas, una favola di Natale dark diventata culto
Nel dicembre del 1993 il film in stop motion prodotto da Tim Burton arrivava nei cinema, portando una ventata di oscurità alle classiche favole di Natale
Il 5 dicembre del 1993 arrivava nelle sale uno dei film di animazione più amati degli anni '90: Nightmare Before Christmas.
Lo stile gotico di Tim Burton, in veste di produttore, trovava espressione in una forma inedita grazie alla tecnica dello stop-motion e alla regia di Henry Selick.
Per gli appassionati di musica rock, The Nightmare Before Christmas ha sempre avuto un posto speciale nel cuore grazie alle tinte dark che andarono a stravolgere completamente i canoni estetici della tradizionale favola di Natale per fonderli con quelli di Halloween.
La trama di The Nightmare Before Christmas
Il film segue le avventure di Jack Skeletron (Jack Skellington), il "Re delle Zucche" e leader di Halloween Town, un mondo dedicato alla celebrazione perpetua di Halloween. Nonostante il successo dei festeggiamenti annuali, Jack si sente insoddisfatto e annoiato dalla monotonia della sua vita spettrale.
Un giorno, mentre vaga per il bosco, Jack scopre accidentalmente un portale che lo conduce a Christmas Town, un mondo colorato e pieno di gioia natalizia. Affascinato dallo spirito del Natale, decide di portare questa festa ad Halloween Town, convinto che possa dare un nuovo significato alla sua esistenza.
Jack organizza un "Natale alternativo" e si assume il ruolo di Babbo Natale, ma con un tocco macabro: i doni sono mostruosi, e la celebrazione si trasforma in un incubo per i bambini del mondo umano. Nel frattempo, Sally, una bambola di pezza innamorata di Jack, cerca di fermarlo, prevedendo il disastro imminente. La situazione precipita quando Jack viene attaccato dall'esercito dopo aver sostituito Babbo Natale.
Infine, Jack si rende conto del suo errore e si impegna a salvare il vero Babbo Natale, che riesce a rimettere a posto la festa, riportando la gioia del Natale.
L'estetica dark di The Nightmare Before Christmas
L'estetica di The Nightmare Before Christmas è un elemento distintivo che contribuisce al suo status di classico cult. Questo stile visivo unico, gotico e surreale, mescola l’oscuro con il fiabesco, creando un’atmosfera inquietante ma affascinante. L'estetica dark del film è il risultato della combinazione di influenze artistiche, della tecnica di animazione in stop-motion e della visione creativa di Tim Burton.
La palette di colori è dominata da toni scuri e desaturati come nero, grigio, viola, blu e arancione. Halloween Town è quasi monocromatica, con colori freddi e spettrali, mentre Christmas Town usa toni più caldi e luminosi, come il rosso e il verde.
Gli edifici e i paesaggi di Halloween Town sono deformati e asimmetrici, ispirati all’espressionismo tedesco e all’arte di Edward Gorey. Le linee sono curve, contorte, e tutto sembra volutamente instabile.
Il film è pervaso da un senso di malinconia e mistero, tipico delle opere gotiche. La combinazione di scheletri, cimiteri, nebbia e un paesaggio lunare contribuisce a creare un’atmosfera macabra ma non eccessivamente spaventosa.
Proprio a causa della sua estetica, Il film ha ispirato una vasta comunità di fan legati a sottoculture musicali come il goth, il punk e il rock alternativo.
La colonna sonora di The Nightmare Before Christmas
La colonna sonora di The Nightmare Before Christmas venne affidata a Danny Elfman, tra i principali compositori di colonne sonore dell'epoca moderna, e artista con trascorsi decisamente rock.
Elfman era infatti membro degli Oingo Boingo, gruppo new wave dalle influenze punk e ha portato tutta la sua esperienza di palco anche all'interno del film.
Anche se le canzoni sono principalmente di stampo orchestrale, la marcata teatralità, la drammaticità del cantato - Elfman presta è la voce cantante del protagonista - e le ritmiche incisive attingono a piene mani dal glam e dall'art rock.
Nightmare Revisited
Nel 2008, è stato pubblicato l'album Nightmare Revisited, in cui vari artisti rock e metal reinterpretano le canzoni del film. Tra i partecipanti ci sono artisti come Marilyn Manson, Korn ed Amy Lee, che danno un tocco rock, metal e alternativo ai brani originali. Questo album ha ulteriormente consolidato il legame tra il film e la musica rock.
In questo progetto, vari artisti provenienti dal rock, metal, punk e dalla musica alternativa reinterpretano le celebri canzoni composte originariamente da Danny Elfman. L'album ha un’atmosfera più oscura e aggressiva rispetto all’originale, grazie agli arrangiamenti energici e al tono spesso cupo degli artisti partecipanti.
L'album include 20 tracce, con tutte le principali canzoni del film reinterpretate.
Marilyn Manson, ad esempio, aggiunge un tocco oscuro e inquietante a This Is Halloween, amplificando la macabra atmosfera di Halloween con una voce profonda e cupa e arrangiamenti elettronici sinistri.
I Korn trasformano Kidnap the Sandy Claws in una traccia metal aggressiva e pulsante, con riff pesanti e una voce che trasmette perfettamente il caos dei personaggi Lock, Shock e Barrel.
La cantante degli Evanescence Amy Lee offre una performance emotiva e intensa di Sally's Song, combinando la sua voce eterea con arrangiamenti orchestrali e gotici, perfetti per il personaggio di Sally.
Sul disco compaiono anche nomi come Rise Against, The All-American Rejects, Sparklehorse, DeVotchKa, Datarock, Shiny Toy Guns e Plain White T's.