15 febbraio 2022

The Who, Pete Townshend vuole andare 'in pensione'

Il chitarrista e leader degli Who, 77 anni, si prepara ad andare in tour con la testa alla pensione 'Spero di vivere abbastanza per fare altro nella vita'

Il chitarrista e leader degli Who Pete Townshend si prepara al nuovo tour americano della band pensando alla pensione. Intervistato dall'edizione americana di Rolling Stone, la rockstar britannica ha infatti parlato di come, arrivato a quasi 77 anni, sia stufo di andare in tour e voglia ritirarsi per dedicarsi a fare altre cose, finché è in tempo.


Pete Townshend pronto per la pensione

Gli Who hanno annunciato le date del loro tour americano, il "The Who Hits Back! Tour" che partirà a fine aprile da Hollywood per concludersi a novembre dopo ben 29 spettacoli in giro per gli Stati Uniti.

Nonostante sia già tutto organizzato, annunciato e confermato, il leader e chitarrista della storica band inglese sembra non essere molto convinto dalla possibilità di tornare on the road all'età di quasi 77 anni.

Intervistato da Rolling Stone, Townshend ha parlato di come, più che un tour con la sua band, nella sua visione di futuro compaia la parola 'pensione'.

Inutile dire che, anche sulla decisione di ritirarsi, Townshend e il frontman Roger Daltrey la vedono diversamente:

"Non voglio essere uno di quelli che muore mentre è in tour, come Roger che vorrebbe stramazzare sul palco mentre canta" - ha detto il cantautore degli Who - "Non è quella la mia filosofia di vita, ci sono altre cose che voglio ancora fare e che spero di poter fare. Spero di vivere abbastanza".

Se Pete Townshend vuole ritirarsi, la questione si limita agli stressanti tour mondiali, per altro sempre più difficili da realizzare, ma non all'attività in studio dove il chitarrista si dice pronto ad essere ancora creativo:"In tour mi chiudo in hotel, metto su un piccolo studio di registrazione e provo a scrivere, passo il tempo così".

The Who, Pete Townshend vuole andare 'in pensione'

"Non fermerò il film su Keith Moon"

Nel corso dell'intervista, Townshend ha parlato anche di un'altra notizia relativa alla sua band che è apparsa recentemente nelle cronache, quella relativa all'uscita del primo biopic ufficiale sulla vita di Keith Moon.

Parlando del film che racconterà la tormentata storia dell'istrionico e distruttivo batterista degli Who, di cui sia Townshend che Daltrey sono produttori, il chitarrista ha detto che non sarà certo lui a mettere veti sulla pellicola, nonostante il rapporto tra i due sia sempre stato conflittuale:"Di fatto sarà il primo biopic sulla storia degli Who, sarà su Keith ma anche sulla band. Ci sarà anche qualcuno che interpreterà me e ho letto molte e variegate opinioni sul mio rapporto con lui. Io la vedo in un modo, altre in un altro modo. Di sicuro non gli ho mai fatto la guerra, così come non sono mai stato la sua marionetta".

Parlando di Keith, Townshend ha detto:"Si trattava di un grande manipolatore, un grande personaggio, un grande showman, portava un sacco di gioia ma anche un sacco di difficoltà e problemi. Ne ho sempre parlato onestamente, quindi sarà interessante vedere come si svilupperà la cosa. Di sicuro non sarò io a bloccare le riprese se non mi piace la storia. Non me ne frega un ca**o ad essere onesti. Roger ci sta lavorando molto, quindi spero che vada tutto a buon fine".

Le riprese sul biopic dedicato alla vita di Keith Moon, batterista devastante ed eccessivo degli Who, cominceranno in estate e probabilmente si chiamerà "The Real Me".

Il film sarà diretto da Paul Whittington, regista britannico già dietro la macchina da presa per serie TV come 'The Crown', 'Jericho' e 'White House Farm'.

La sceneggiatura è stata affidata a Jeff Pope, che con il suo lavoro per 'Philomena' si è guadagnato una nomination agli Oscar.

The Real Me sarà prodotto dalla White Horse Pictures, casa di produzione che ha realizzato il documentario di Martin Scorsese su George Harrison "Living In The Material World" e il documentario di Ron Howard sui Beatles, "Eight Days A Week".