10 febbraio 2023

The Who, Roger Daltrey parla del biopic su Keith Moon

Roger Daltrey ha finito di scrivere la sceneggiatura del biopic su Keith Moon e spera di completarlo nel giro di due anni

Roger Daltrey ha parlato del biopic sulla vita di "Keith Moon" dando un aggiornamento sullo stato dei lavori.

Da molti anni si parla di un film sulla vita dell'iconico batterista degli Who fortemente voluto dal frontman della rock band inglese le cui riprese erano inizialmente previste per l'estate del 2022.

Daltrey ha però spiegato di essere ancora in alto mare e di aver appena finito di scrivere la sceneggiatura, ma che i lavori procedono.

Keith Moon è stato uno dei più grandi batteristi della storia del rock. Il suo era uno stile irrefrenabile ed esplosivo, proprio come il suo modo di vivere che lo portò a morire tragicamente nel 1978 a soli 32 anni.

Il biopic di Keith Moon

Da molti anni, quasi 20, il frontman degli Who Roger Daltrey ha parlato della sua ferma volontà di realizzare un film sulla vita di Keith Moon. E del resto l'esplosivo batterista degli Who ha vissuto una vita al massimo, breve, intensa e piena di ogni eccesso ed ogni episodio eclatante che il rock'n'roll lifestyle potesse regalare, diventando nel frattempo uno dei musicisti più iconici ed incisivi nella storia del rock.

Inizialmente, per interpretare Moon era stato considerato Mike Myers, opzione poi andata in fumo.

Intervistato da Vulture, Roger Daltrey ha ora svelato che, pur se in ritardo sulla tabella di marcia, un anno fa si parlava dell'estate del 2002 come data di inizio delle riprese, la produzione continua ad andare avanti.

"Ho appena finito la sceneggiatura e spero di fare il mio biopic di Keith nel giro di un paio di anni", ha spiegato il frontman degli Who. "Sono davvero molto felice della sceneggiatura. Voglio che la gente capisca chi fosse davvero, la sua vita e il suo essere un genio totale. Quel ragazzo aveva un talento incredibile ma diventava incontrollabile per molte ragioni. Principalmente per la mancanza di disciplina. Del resto, una volta che la droga inizia a fare effetto, è la prima cosa che scompare, no?"

Il film, il cui titolo provvisorio è The Real Me, sarà diretto da Paul Whittington, regista britannico già dietro la macchina da presa per serie TV come 'The Crown', 'Jericho' e 'White House Farm'. La produzione è invece affidata alla White Horse Pictures, casa di produzione che ha realizzato il documentario di Martin Scorsese su George Harrison "Living In The Material World" e il documentario di Ron Howard sui Beatles, "Eight Days A Week".



The Who, Roger Daltrey parla del biopic su Keith Moon

Il possibile interprete di Keith Moon

Del biopic si parla già da quasi 20 anni e un primo tentativo di mettere in cantiere il film risale al 2013 quando venne preso in considerazione Mike Myers. Il progetto venne poi interrotto per evitare di fare le cose di fretta e si cominciò a pensare ad un nuovo protagonista.

Secondo Daltrey l'elemento per scegliere l'interprete di Keith Moon sarebbe stato uno e uno soltanto, ovvero gli occhi: "Dipenderà molto dagli occhi dell'attore. Bisogna partire da lì perché Keith aveva degli occhi incredibili".

"Penso che Mike, da giovane, sarebbe stato un Keith favoloso", ha detto Daltrey. “È un peccato che non sia mai successo. Sono guidato da questo progetto. Mi è apparso in sogno 30 anni fa".

E un nuovo attore, almeno nella testa della rockstar britannica, ci sarebbe ma Daltrey non ha intenzione di svelare il nome, pur fornendo alcuni elementi.

"Ho in testa un attore che sarebbe l'ideale. Potrebbe essere forse vecchio ma, del resto, quando è morto Keith aveva 32 anni ma ne dimostrava 54. Penso che l'attore in questione abbia circa 40 anni adesso ma non voglio mettergli pressione e fare il suo nome", ha spiegato. E, anche in questo caso, la questione degli occhi sembra essere stato il fattore cardine: "C'è questo attore e, quando lo guardo, penso sempre 'Dio, è Moon'. Ha tutto a che fare con gli occhi, sono la cosa più importante. Potresti non aver bisogno di scrivere alcun dialogo perché puoi leggere tutto lì, anche se può sembrare un'esagerazione. Potevi vedere così tanto nel volto di Keith. Aveva una vitalità incredibile".

Tra i possibili nomi che potrebbero rispondere all'identikit rimbalzati in rete, c'è l'ex batterista dei Phantom Planet, il 42enne Jason Schwartzman, da tempo apprezzato attore e collaboratore di Wes Anderson.