In questi giorni lo possiamo vedere al cinema come protagonista in "Wonka", l'ennesima trasposizione cinematografica de "La fabbrica di cioccolato" di Roald Dahl, ma Timothée Chalamet è nel bel mezzo dei lavori per il suo prossimo progetto.
Dopo la pellicola cult del 1971 con Gene Wilder e il reboot di Tim Burton con Johnny Depp nel 2005, il personaggio di Willy Wonka è infatti tornato sul grande schermo interpretato dalla star americana.
Nel futuro di Chalamet, però, c'è un progetto importante che lo vedrà entrare per la prima volta ufficialmente nel mondo dei film musicali come protagonista del primo biopic ufficiale sulla vita di Bob Dylan: "A Complete Unknown".
Un lavoro che ha consentito all'attore, tra i giovani più apprezzati ad Hollywood, di avere accesso anche a moltissimo materiale inedito registrato dal leggendario cantautore.
Timothée Chalamet e gli inediti di Bob Dylan
Da quando, nel 2018, i Queen hanno sbancato tutti i botteghini con "Bohemian Rhapsody", le pellicole a tema musicale hanno visto aprirsi un nuovo mercato a livello globale.
Documentari e biopic non sono certo affare nuovo ma, il successo della storia dei Queen e Freddie Mercury nelle sale di tutto il mondo, hanno dato al settore una nuova linfa, ingolosendo artisti e produttori.
Che si tratti di storie raccontate più o meno fedelmente - al di là delle imprecisioni cronologiche o dal fare agiografico - o di versioni romanzate come è stato "Rocketman" per Elton John e, in parte, "Elvis", prendere la vita di alcuni dei personaggi più iconici della cultura pop e raccontarla alle nuove generazioni e diventato un trend da cavalcare.
Pur essendo una figura cardine dell'epoca moderna, Bob Dylan è sicuramente un personaggio enigmatico, molto meno glam degli artisti già citati e con una storia da raccontare che, a quanto pare, si avvicinerà più alla struttura del romanzo di formazione.
Di assoluto fascino hollywoodiano è, invece, l'attore che è stato scelto per interpretarlo nel biopic "A Complete Unknown", l'enfant prodige Timothée Chalamet che, durante una recente intervista, ha rivelato di aver avuto accesso a ore di materiale inedito scritto da Bob Dylan.
Del resto, come già accaduto con "Get Back" per i Beatles, lavorare a progetti del genere è anche un'opportunità per scavare a fondo negli archivi degli artisti e Dylan, che di catalogo archivistico ci campa già da un bel po' di tempo, non poteva fare eccezione.
Stando a quanto raccontato dall'attore, infatti, è stato lo storico manager di Dylan, Jeff Rosen, ad avergli personalmente inviato una playlist di 12 ore contenente esclusivamente inediti registrati dal cantautore tra il 1959 e il 1964 e mai pubblicati.
"Questo potrebbe scatenare le ire di una massa di fan di Dylan, giustamente", ha scherzato Chalamet."Ma ho ricevuto una playlist di circa 12 ore fatta di materiale registrato da Bob tra il 1959 e il '64 e mai pubblicato. Mi sento come se stessi conservando dell'oro o qualcosa del genere".
Alcuni dei brani, ha detto Chalamet, sono comunque reperibili all'interno del bootleg "The Minnesota Tapes".