03 settembre 2020

Tom Morello:"Le chitarre sono ancora importanti"

Il chitarrista di Rage Against The Machine e Audioslave rivendica il ruolo del chitarre nel mondo

Guardando alle nuove produzioni, le manifestazioni, i premi e un po' tutto l'industria discografica in generale, negli ultimi anni ci si è spesso interrogato sul ruolo della chitarra nell 2020. Del resto, se si pensa alle grandi band rock, quelle capaci di riempire gli stadi come accadeva un tempo, non sembra che sia apparso nulla degno di salvare vite negli ultimi anni e men che meno qualcosa all'orizzonte. Ci sono tanti artisti sicuramente validi, basti pensare all'exploit del classic rock rivisitato dei Greta Van Fleet, molti artisti emergenti interessanti ma vedendo chi davvero è in grado di fare numeri enormi e riempire le arene ai giorni nostri i nomi sono sempre quelli, gente come Muse e Foo Fighters che hanno all'attivo più di vent'anni di carriera. 

Viene quindi lecito chiedersi che ruolo abbia oggi il rock chitarristico, in un'epoca in cui a farla da padrone sembrano essere autotune e beats elettronici. Nonostante molti nutrano dubbi sull'effettiva importanza delle chitarre nella musica attuale c'è un uomo certo dello stato attuale delle cose: Tom Morello.

Morello racconta lo show al Minetta Theatre

Il chitarrista di Rage Against The Machine ed Audioslave, impegnato di recente nel suo nuovo progetto solista, ha concesso un'intervista a Guitar World per parlare della sua ultima pubblicazione su Audible: "Tom Morello at Minetta Lane Theatre: Speaking Truth To Power Through Stories And Song", registrazione dal vivo dei suoi spettacoli dello scorso settembre che univa musica e racconti. "Lo show è una combinazione di chitarre taglienti e storie e aneddoti di tutta la mia vita - spiega Morello - parla di come ho iniziato a scatenarmi sulla chitarra e perché ho deciso di iniziare a farlo".

Tra i vari aneddoti, nel corso dell'intervista, Morello ne ricorda alcuni: "C'è tutta una vita in musica, rivivere esperienze come quando avevo una band alle superiori con Adam Jones dei Tool o la canzone acustica Garden of Gethsemane scritta per Chris Cornell fino al rock EDM di The Atlas Of Underground - racconta l'artista - Lo show segue un percorso fatto di musica e attivismo, la trama di tutta la mia carriera".

L'importanza delle chitarre

Morello, che ha anche lanciato una sua chitarra signature con la Fender, la Soul Power, ha proseguito poi parlando dell'importanza dello strumento: "Nel corso degli ultimi anni, che si trattasse di fare una masterclass o il libro fotografico di prossima uscita o la mia prima chitarra con la Fender, ho esplorato molti modi di essere presente e creare nuova musica e allo stesso tempo condividere un po'di saggezza che viene dalla mia esperienza. Però la chitarra è ciò che conta davvero per me".

"La chitarra è uno strumento davvero importante su questo pianeta e anche e specialmente per me. Anche se la guitar music non è in cima alle classifiche di tutto il mondo come un tempo, questo non significa che sia meno fantastica o meno importante di quanto non fosse prima".

Una persona che ha dato a Morello nella speranza del futuro è stata l'amatissimo concentrato di talento che risponde al nome di Nandi Bushell. La ragazzina inglese era stata omaggiata pochi mesi fa da Morello proprio con la Fender Soul Power: "Lei ha già iniziato ad usare la chitarra e la sua cover di Cochise mi ha fatto andare fuori di testa. Quando da ragazzo partecipammo ad una battaglie delle band forse non eravamo i migliori musicisti sul palco ma avevamo dentro di noi lo spirito del rock'n'roll. Una volta saliti sul palco abbiamo tirato giù tutto, sentivo il poter del rock che mi scorreva nelle vene, è stata una vera rivelazione per me. In quel momento ho capito che avrei voluto fare proprio quello nella vita ed è la stessa cosa per Nandi. Il punto non è che suona bene le canzoni, c'è di più. Lo spirito santo è ancora lì, in persone di tutte le età.

I progetti di Morello

Questa estate i Rage Against The Machine erano attesi per l'attesissimo tour della reunion, un anno fondamentale per la band americana che, però, ha dovuto fare i conti con l'inaspettato e cancellare, come tutti, gli appuntamenti già fissati. Tom Morello, intanto, ha pubblicato del materiale da solista uscendo a sorpresa a inizio luglio con un brano dal titolo Stand Up che lo ha visto collaborare con Dan Reynolds degli Imagine Dragons, il producer italiano The Bloody Beetroots e l'attivista e cantante Shea Diamond.


A proposito della canzone Tom Morello ha detto: "Sono cresciuto nella piccola, bianca e conservatrice città di Libertyville, Illinois. Quando ero un bambino, qualcuno ha appeso un cappio nel garage della mia famiglia, c'era volte in cui mi chiavano con la 'N-word'. Quest'anno, il 6 giugno, la marcia per Black Lives Matter ha unito oltre 1000 persone.  I tempi stanno cambiando e quella sera mi sono sentito così ispirato che ho contattato Dan degli Imagine Dragons. Con The Bloody Beetroots abbiamo messo insieme una traccia che pesta e nel giro di 24 ore Dan ci ha rimandato indietro tutto con la voce registrata. Abbiamo chiamato la donna trasgender di colore Shea Diamond, una persona con una lunga storia di attivismo, e la coalizione si è completata." 

Dopo un mese, il 7 agosto, è arrivato un nuovo brano dal titolo 'You Belong To Me', un brano acustico accompagnato da un video girato dallo stesso Morello che, dove in Stand Up strizzava l'occhio alla combinazione di chitarre rumorose e rap dei RATM, qui sembra quasi omaggiare il suo amico Bruce Springsteen.



Tom Morello:"Le chitarre sono ancora importanti"