Tommy Lee è diventato professore
Il batterista dei Motley Crue in un cameo nella serie tv The Goldbergs
Non è mai troppo tardi per tornare sui banchi di scuola, da una parte della cattedra o dall'altra, persino se si tratta di una rockstar consumata come Tommy Lee, il batterista dei Motley Crue, impegnato sul set delle serie televisiva statunitense The Goldbergs nel ruolo di un serio professore del liceo.
L'episodio, andato in onda nella notte di mercoledì 12 febbraio sulla ABC, vede l'iconico musicista alle prese con i panni di un compunto insegnante che, ironicamente, non sopporta la musica rock. Nella clip diffusa anche sul profilo twitter dello stesso Tommy Lee, il protagonista della serie a colloquio con il professore avanza una considerazione: "c'è questa canzone rock pazzesca su un amore inopportuno su cui sto cercando di basare la mia vita...".
"Intendi quel suono assordante fatto da signori dalla moralità discutibile'?", gli fa eco il prof. Lee prima di mostrargli quale tipo di "rock" preferisce. Ecco la clip:
In un'intervista a Blabbermouth Tommy Lee ha dichiarato di amare questo tipo di cose: "lavorare con un cast stupendo, con la crew, vestirsi per un giorno e divertirsi. E devo dirlo, quelle scarpe da professore erano comodissime!"
Nel frattempo, quando non è impegnato sul set, Tommy Lee è alle prese con la preparazione del tour di reunion con Vince Neil, Nikky Sixx e Mick Mars per una serie di concerti che li riporterà on the road quest'estate assieme a Poison, Def Leppard e Joan Jett. Di recente sono state aggiunte altre date ed il tutto dovrebbe concretizzarsi a partire con la data zero del 23 giugno a Kansas City. Il condizionale è d'obbligo anche perchè tra alcuni fan c'è una discreta diffidenza sulla tenuta della band per l'intera durata di un tour.
Vince Neil, il cantante della band, di recente ha cancellato una data solista portando alcuni a credere che anche le performance con la band avrebbero avuto una battuta d'arresto. I commenti in rete si sono moltiplicati ma in molti sono concordi nel definire queste prime date su suolo americano un warm up per il vero tour internazionale che dovrebbe tenersi più avanti.
